In ricordo di Michela Murgia tornano in TV, stasera su Sky Arte dalle 22:15, tutti i 6 episodi della sua docu-serie Ghost Hotel. Prodotta da Sky, ideata e realizzata da Ruvido Produzioni con la scrittrice sarda, la serie è disponibile anche in streaming su NOW.
Michela Murgia è morta nella tarda serata di ieri, 10 agosto 2023, a 51 anni. Solo a maggio, in un'intervista con Il Corriere della Sera, aveva annunciato di essere gravemente malata: le era stato diagnosticato un cancro ai reni al quarto stadio che aveva ormai compromesso cervello, ossa e polmoni, e che non lasciava molte speranze. Così aveva coraggiosamente deciso di non affrontare nessun intervento ma di convivere con la malattia fino alla fine dei suoi giorni.
Tantissimi i messaggi di cordoglio giunti da ogni parte, dal mondo della cultura, dello spettacolo, fino alla politica, dall'amico Roberto Saviano fino a Matteo Salvini.
Ghost Hotel: cosa c'è da sapere
Scritto da Michela Murgia, Donato Dallavalle e Valentina Pattavina, Ghost Hotel, il programma, realizzato con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, è un mondo, un passaggio tra la realtà e il sogno, un luogo ideale che racchiude le storie dei grandi protagonisti dell'arte e della cultura del Novecento che, tra le camere e i corridoi dell'hotel di Michela Murgia hanno intrecciato anche solo un momento delle loro vite straordinarie lasciandovi un pezzo di loro stessi.
In ogni puntata, Michela Murgia, nelle vesti di una coraggiosa portiera d'albergo - mestiere realmente svolto dalla scrittrice prima del grande successo di "Accabadora" (premio Campiello 2010) - sfiderà le inquietanti presenze notturne che popolano il Ghost Hotel entrando in una stanza diversa ogni sera, alla ricerca delle tracce lasciate da sei personaggi chiave del Novecento: Truman Capote, Palma Bucarelli, Mata Hari, Anaïs Nin, Nikola Tesla e Kiki de Montparnasse.
Frugando tra oggetti, foto e ricordi lasciati nella camera dai protagonisti, Michela ne rievocherà le storie, le passioni e i fallimenti, svelandone anche lati intimi e poco conosciuti. Dai traumi infantili di Truman Capote, consumati all'Hotel Monteleone di New Orleans, alle prime passioni clandestine di Anaïs Nin tra le lenzuola dell'Hotel Central di Parigi, passando per il misterioso eremitaggio del geniale Nikola Tesla nell'ipertecnologico New Yorker Hotel. Misteri, passioni e rivelazioni che emergono grazie all'utilizzo di emozionanti immagini di repertorio, coreografie inedite, musiche originali e soprattutto grazie allo storytelling ironico e corrosivo di Murgia, sempre impegnata nel cercare nuove prospettive per comprendere meglio questi personaggi spesso oscurati da anni di censure, indifferenza e ineffabile patriarcato.