In The Flash Michael Keaton riprenderà il ruolo di Bruce Wayne/Batman e la star del cinema ha ora ammesso di aver avuto molti problemi nel capire il multiverso tratto dai fumetti della DC.
L'attore ha rilasciato un'intervista a The Hollywood Reporter in cui parla della decisione di tornare a Gotham City e quali difficoltà ha affrontato.
Michael Keaton, parlando di The Flash, ha spiegato: "Ho sempre voluto un'altra occasione per tornare e interpretare quel figlio di p...ana... Quindi ho pensato 'Bene, ora che me lo stanno chiedendo, vediamo se riesco a farlo'".
A creare qualche problema all'interprete di Bruce Wayne è stato però il multiverso: "Ho dovuto leggere tre volte lo script e pensavo 'Aspetta, come funziona?'. Hanno dovuto spiegarmelo più volte. Non sono arrogante, spero, su questa questione. Semplicemente sono stupido e ci sono tante cose che non conosco. Ho capito, ma era diverso rispetto al passato".
Keaton ha inoltre spiegato il suo nuovo approccio alla situazione: "Capisco che ora sia tutto su un altro livello. Lo rispetto davvero e rispetto quello che stanno cercando di fare. Non ho mai pensato 'Oh, questa cosa è semplicemente sciocca'. Non lo era quando ho girato Batman. Ma ora è diventata una cosa gigantesca a livello culturale, è iconica. Quindi ho ancora più rispetto perché cosa ne so? Questo significa molto per le persone. Si deve onorarlo ed essere rispettoso".
Michael ha avuto un problema molto simile nel riprendere il ruolo di Vulture nel film Morbius, quando hanno cercato di spiegargli la situazione dell'universo tratto dalla Marvel: "Annuivo come se stessi capendo di cosa stavano parlando. Ma in realtà stavo pensando 'Potreste spiegarmi questioni di fisica quantistica ora e sarebbe lo stesso. Tutto quello che so è che conosco il mio personaggio e le basi'. Quindi alla fine mi stavano guardando e si sono messi a ridere. Hanno detto 'Non hai idea di cosa stiamo parlando, vero?'. Ho risposto 'No, non ho assolutamente idea di cosa state parlando'".