Un anno e mezzo dopo la morte di Michael K. Williams, lo spacciatore responsabile di aver venduto alla star di The Wire la droga tagliata con il Fentanyl che ha causato la sua morte si è dichiarato colpevole: secondo quanto riportato dal New York Times l'uomo potrebbe dover dover passare i prossimi 40 anni in prigione.
"Irvin Cartagena ha venduto eroina tagliata con il Fentanyl in pieno giorno a New York City, alimentando la dipendenza di molte persone e causando tragedie", ha dichiarato mercoledì Damian Williams, il procuratore del distretto meridionale di New York . "Sappiamo che è stato lui a vendere la dose fatale che ha ucciso Michael K. Williams."
Durante l'udienza di questa mattina, presieduta dal giudice distrettuale degli Stati Uniti Ronnie Abrams, Cartagena si è dichiarato colpevole di "possesso e distribuzione di Fentanyl ed Eroina". Lo spacciatore, soprannominato "Green Eyes", sarà condannato entro la fine dell'anno e dovrà affrontare un minimo obbligatorio di cinque anni e fino a un massino di 40 anni di reclusione.
Il corpo senza vita di Michael K. Williams è stato scoperto nel suo appartamento di New York il 6 settembre 2021. Pochi giorni dopo è stato rivelato che l'amato attore era morto a causa di "un'overdose accidentale dovuta dagli effetti combinati di fentanyl, p-fluorofentanyl, eroina e cocaina".