Michael Jackson: reshoots per il biopic a causa delle controversie legate a una passata accusa di molestie

Il biopic su Michael Jackson subirà riscritture, a causa di un accordo legale con la famiglia dell'adolescente che, in passato, accusò la popstar di molestie.

Michael Jackson

Secondo quanto riportato da Puck, il prossimo film biografico su Michael Jackson, intitolato Michael e prodotto dalla Lionsgate, dovrà subire pesanti riscritture e reshoots. Questo a causa di un accordo stipulato anni fa tra la famiglia della popstar e quella di uno degli accusatori di molestie su minori, il cui nome è al centro della controversia legale con Jackson.

Nel novembre 2024, la Lionsgate aveva annunciato il rinvio dell'uscita di Michael, diretto da Antoine Fuqua, dal 2025 al 3 ottobre 2025. Il motivo del ritardo, come rivelato da Puck, è legato a un accordo legale concluso tra il team di Jackson e la famiglia di Jordan Chandler, l'adolescente che accusò la star della pop music di molestie nel 1993.

Questo accordo, stipulato ben prima dello sviluppo del film, vieta in modo esplicito l'inclusione della famiglia Chandler in qualsiasi progetto cinematografico relativo alla vita di Jackson. Tuttavia, la sceneggiatura di Michael si concentra pesantemente sulle accuse di Chandler, culminando nel dramma legale che ne seguì e nell'accordo da 20 milioni di dollari che Jackson raggiunse con la famiglia.

Puck riporta che l'eredità di Jackson, supervisionata da John Branca, aveva visionato la sceneggiatura ma ha trascurato l'esistenza di questo accordo, scoprendo il problema solo nel settembre 2024, proprio mentre il film stava entrando in post-produzione.

Fuqua, il produttore Graham King e lo sceneggiatore John Logan stanno ora cercando di ottenere l'approvazione da Lionsgate e Universal per le modifiche necessarie. La proprietà di Jackson coprirà i costi dei reshoots, con un budget già fissato a 150 milioni di dollari.

Le difficoltà della sceneggiatura del biopic su Michael Jackson

Come riportato dal Financial Times a settembre 2024, John Branca aveva già negoziato dei pagamenti per il silenzio di cinque accusatori di Jackson dopo l'uscita del documentario Leaving Neverland della HBO nel 2019. Nel 2024, una delle accusatrici ha chiesto ulteriori compensi, portando la proprietà di Jackson a chiedere arbitrato. È stato solo in quel momento che il team di Michael ha scoperto l'esistenza dell'accordo con Chandler e la complessità legale legata al film, rendendo difficile rivedere la sceneggiatura a pochi mesi dalla release.

Michael Jackson
Michael Jackson

Nel frattempo, la Lionsgate aveva però presentato un trailer del film durante il CinemaCon di aprile 2024, promettendo un film che avrebbe "approfondito tutto", lasciando intendere che non sarebbero stati trascurati gli aspetti più controversi legati alle accuse di molestie.