La giornalista e scrittrice Susan Braudy, ospite della trasmissione The Today Show, ha condiviso di fronte alle telecamere il ricordo di un incontro di lavoro con Michael Douglas non andato come si sarebbe potuta aspettare.
La Braudy ha lavorato per la Stone Bridge Productions, di proprietà della star, negli anni '80 e sostiene di essere stata molestata più volte: "Pensava di essere il re del mondo e che poteva umiliarmi senza alcuna conseguenza".
La donna non si è però rivolta alla polizia perché i suoi amici le avevano detto che era pericoloso mettersi contro un uomo potente che era all'apice della sua carriera, rischiando così di non essere creduta o venire diffamata.
Douglas, secondo quanto dichiarato da Susan, durante un incontro si è ad esempio slacciato la cintura, ha messo una mano nei pantaloni e ha iniziato a toccarsi.
L'attore, all'inizio del mese, aveva già replicato a tutte le accuse sostenendo che non c'è nulla di vero e chiedendosi se chi le compie si rende conto del dolore che causa non solo alla persona al centro degli attacchi, ma anche alla sua famiglia.