Dopo Fedez e Tony Effe, ora il web si anima per un altro dissing. Nel corso delle ultime ore, infatti, sta facendo molto discutere quello che sta accadendo tra i Me contro Te e i DinsiemE. Le due coppie di youtuber, famose nell'intrattenimento per bambini, di recente si sono accusate a vicenda.
Come hanno affermato i Me contro Te in una puntata del loro podcast, pare che i DinsiemE più e più volte abbiano "copiato" i loro contenuti. Ovviamente dall'altra parte non sono mancate parole al veleno.
Accuse e polemiche da parte dei Me contro Te
Tutto si è svolto nel corso della prima punta del nuovo podcast dei Me Contro Te. Si è accesa una discussione sui creator che, a detta loro, negli anni li hanno sempre imitati. "È arrivato il momento di parlarne. Cosa ne pensiamo di questi che ci copiano? Si sono distrutti con le loro mani. Sono i Me Contro Te di Wish" ha esordito Luigi Calagna.
"L'abbiamo presa con filosofia perché sappiamo che quando c'è qualcosa di successo, vuoi o non vuoi, è inevitabile che venga copiato. Se c'è una cosa che fa innervosire di questa storia è che loro più volte hanno detto che non ci conoscono" ha aggiunto poi Sofia Scalia.
"Quando abbiamo iniziato con i nostri vlog abbiamo spaccato. Abbiamo inventato la storia del Signor S. che ha avuto un successo clamoroso", raccontano nel podcast. "Ad un certo punto abbiamo visto che c'era un canale che si chiamava così ma non eravamo noi a gestirlo. Sapevamo che c'era un impostore che voleva fare visualizzazioni con i nostri contenuti. Abbiamo interpellato un avvocato per far cambiare nome a quel canale, a quel punto hanno usato un nuovo nome ma ormai avevano già centinaia di migliaia di iscritti".
La risposta dei DinsiemE
Ovviamente, le parole sono arrivate ai diretti interessati che in un video su TikTok hanno risposto per le rime. "Ci accusano di averli usati per fare views anni fa, ma adesso ci stanno utilizzando per promuovere il loro film", affermano i DinsiemE. "Hanno messo la nostra foto nella loro copertina. Accusano tutti di copiarli. Dicono un sacco di falsità su di noi. La verità è che loro non riescono ad accettare il fatto che possono esserci altre persone nel loro campo che possono fare video su YouTube per lo stesso pubblico", concludono.