Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc e David Schwimmer hanno collaborato tutti insieme con la Matthew Perry Foundation per onorare al meglio il compianto collega e co-star nella celebre sit-com Friends.
Venerdì, la Matthew Perry Foundation ha condiviso su Instagram una serie di immagini che mostrano le star della serie impegnate a firmare una serie di opere d'arte astratte che verranno utilizzate per raccogliere fondi a favore dell'ente di beneficenza.
L'iniziativa di Matthew Perry Foundation
"Il cast ha collaborato con @soundwaves_art e con l'artista Tim Wakefield per una collezione di opere d'arte davvero speciale in questa stagione natalizia" si legge nel post sulla pagina Instagram della fondazione creata per combattere lo stigma che circonda la dipendenza. edità di Perry combattendo lo stigma che circonda la dipendenza.
"Tim ha trasformato le vere onde sonore della sigla di Friends in questi splendidi design, ognuno ispirato a un personaggio diverso, e ogni membro del cast ha autografato una propria piccola serie di opere" prosegue la didascalia. Un numero limitato di stampe porta anche la firma di Matthew Perry.
La condanna del medico che fornì ketamina a Matthew Perry
Nei giorni scorsi, il medico Salvador Placencia è stato condannato a 30 mesi di carcere per aver fornito la ketamina a Matthew Perry. L'attore venne trovato senza vita nella sua abitazione di Los Angeles nell'ottobre 2023 a seguito di un annegamento accidentale determinato dagli effetti acuti della ketamina.
Matthew Perry ha convissuto per gran parte della propria vita con l'alcolismo e la dipendenza da oppioidi prima della sua morte. In passato, Jennifer Aniston aveva commentato con queste parole la morte dell'amico: "[Noi] dicevamo sempre: 'Spero di non ricevere mai quella telefonata'" spiegò Aniston "Ci manca. È una mancanza enorme. Era un essere umano brillante e un talento straordinario, profondamente amato, e desiderava la felicità più di ogni altra cosa. Mi rattrista che non sia mai riuscito davvero a raggiungerla, perché se la meritava".