Massimiliano Rosolino sorridente sotto la Marmolada: la foto fa infuriare il web

Massimiliano Rosolino è stato criticato per aver pubblicato sui social una foto in cui sorride: sullo sfondo si vede la Marmolada, sede dell'incidente mortale dei giorni scorsi.

Il campione di nuoto Massimiliano Rosolino ha pubblicato su Instagram una foto in cui sorride, sullo sfondo si vede la Marmolada. Il tempismo dello scatto non è stato gradito sui social, il campione è finito nella classica bufera web ed è stato costretto a scusarsi.

La Marmolada nei giorni scorsi è stata al centro della cronaca dopo che una frana ha ucciso 10 persone mentre una persona risulta ancora dispersa. Ad alcuni chilometri da quel posto si trova Canazei, la località turistica dove Massimiliano Rosolino è andato per un camp estivo dedicato ai bambini. Il campione di nuoto in un momento di relax ha scattato una foto, un selfie dove appare sorridente, alle spalle si intravede la Marmolada, nella didascalia si legge "Chi non ride non vince", a seguire gli hashtag #smile e #winner.

Il pessimo tempismo del post è stato subito sottolineato da alcuni follower dell'ex inviato de L'isola dei Famosi che hanno iniziato a criticarlo. Come sempre succede in questi casi, il web si è scatenato emettendo subito la sentenze di colpevolezza con frasi tipo "Un po' di cattivo gusto i?n effetti", "Ma non ti vergogni a pubblicare una foto dove sono morte persone" e "Stronzo togli quella foto" e "Girati, alle tue spalle ci sono dei morti".

Massimiliano Rosolino si è visto quindi costretto a giustificarsi e a scusarsi, il campione di stile libero al Corriere della Sera ha spiegato "Prima di tutto il momento di quegli scatti: non sono stati successivi alla disgrazia, ma li ho fatti ben prima. Ero a Canazei assieme a 35 bambini di un famoso camp estivo che ne accoglie addirittura 900: quindi immortalavo qualcosa di felice. Secondo: ho pubblicato le immagini senza pensare al disastro, anche perché la Marmolada è più in là. Volevo sottolineare la bellezza di quei posti, contavo di comunicare una bella immagine della Val di Fassa, che è un luogo splendido".

Il nuotatore ci ha però tenuto a dire "Ovvio che non lo rifarei. Chiedo anche scusa, ma sottolineo che in certe reazioni c'è molta ipocrisia. Non mi risulta, ad esempio, che dopo la disgrazia da quelle parti si sia smesso di vivere e di condurre la consueta normalità quotidiana, serale e notturna, al netto del dolore per quanto è accaduto: perché allora accanirsi contro quella foto? Spero finisca qui, la mia sincerità e la mia buona fede non possono essere messe in discussione".