Il licenziamento di Victoria Alonso dai Marvel Studios dopo più di un decennio di collaborazione aveva lasciato tutti interdetti e adesso il nuovo libro di Joanna Robinson, MCU: The Reign of Marvel Studios, ha provato a fare un po' di chiarezza.
Nel libro si legge che, quasi un anno prima della sua uscita, la Alonso aveva "infranto una delle regole fondamentali di Feige" dopo aver parlato pubblicamente contro l'ex amministratore delegato della Disney Bob Chapek:
"Alonso aveva infranto una delle regole fondamentali di Feige: non parlare pubblicamente contro la società". La Alonso, pubblicamente lesbica, si era espressa contro Chapek nell'aprile del 2022, dopo che questi non si era schierato contro la legge anti-LGBTQIA+ della Florida "Don't Say Gay", che impedisce di discutere l'orientamento sessuale e l'identità di genere nelle scuole.
Tra le accuse di aver creato un ambiente di lavoro tossico, le sue dichiarazioni pubbliche contro l'allora amministratore delegato della Disney e la sua violazione del contratto per lo sviluppo di Argentina, 1985, è chiaro perché per la Alonso fosse giunto il momento di lasciare i Marvel Studios dopo così tanti anni.
Marvel: Victoria Alonso era "personalmente responsabile dell'ambiente di lavoro tossico"
Non è ancora stato nominato un nuovo dirigente per sostituire la Alonso, anche se Variety ha notato, poco dopo la sua uscita, come l'ampio ruolo che ricopriva nella post-produzione, negli effetti visivi e nell'animazione potrebbe richiedere più di un solo sostituto.