Marcell Jacobs: le illazioni di inglesi e americani “lo sport è pieno di outsider risultati dopati”

Inglesi e americani cercano di sporcare la vittoria di Marcell Jacobs: sul vincitore della medaglia d'oro a Tokyo 2020 piovono velate accuse di doping.

Sulla vittoria di Marcell Jacobs la stampa inglese e americana è pronta a gettare discredito: il vincitore della gara dei 100 metri di Tokyo 2020 è accusato, neanche tanto velatamente, di essersi dopato. I giornalisti non riescono a spiegarsi in maniera diversa la sconfitta dei loro connazionali e la vittoria di quello che fino a ieri era considerato il classico outsider.

Ieri Marcell Jacob è entrato nella storia dello sport italiano ed olimpico vincendo la finale dei 100 metri, la gara più' adrenalinica dell'atletica che stabilisce l'uomo più veloce del pianeta. Marcell Jacob ha origini americane, il padre è texano, ma nonostante questo, anzi forse proprio per questo, gli americani e gli inglesi non riescono a farsi una ragione della sconfitta dei loro connazionali.

I primi a parlare sono stati gli inglesi, il loro rappresentante Zharnel Hughes è stato squalificato per una falsa partenza ma la stampa d'oltre Manica sta provando a discreditare il nostro atleta. Matt Lawton, giornalista del Times, su Twitter ha scritto "Il nuovo campione olimpico dei 100m, Marcell Jacobs, è sceso sotto i 10 secondi per la prima volta a maggio. È venuto qui e ha corso in 9.84 la semifinale e 9.80 la finale. Ah, bene".

E mentre gli inglesi dimostrano di aver il dente avvelenato con l'Italia, non avendo digerito la sconfitta nella finale degli Europei di calcio, gli americani contribuiscono a gettare benzina sul fuoco. Il Washington Post riporta che l'americano Fred Kerley, secondo arrivato nella storica finale, ha detto di Marcell "Non sapevo niente di lui". Lo stesso quotidiano ripercorrendo la storia di Jacobs scrive "Un 26enne che fino a questa primavera si esibiva alla periferia dello sprint d'elite, Jacobs, ha vinto i 100 metri in 9"80 e si è guadagnato il titolo non ufficiale di uomo più veloce del pianeta".

Dopo aver specificato che anche i bookmakers davano la vittoria del nostro connazionale a quote molto alte, l'articolista scrive "Non è colpa di Jacobs se l'atletica è legata a sospetti per improvvisi e enormi progressi. Gli annali dello sport sono pieni di outsider che esplodono e poi si rivelano dopati".

Ospite su Rai 1 della trasmissione 'Estate in diretta', Viviana Masini, mamma di Marcell Jacobs, ha detto che queste allusioni non le interessano "so che mio figlio è pulito anche perchè non è un ragazzo ossessionato dalla vittoria".