Il varietà comico Made in Sud 2019, condotto da Stefano De Martino e Fatima Trotta, arriva stasera su Rai2 alle 21:20 con la prima puntata. É stato il presidente di Rai2 Carlo Freccero a voler riportare la comicità italiana in prima serata sul secondo canale RAI, nonostante la concorrenza spietata di Rai1 con la prima puntata de Il nome della rosa.
Il varietà comico, che vedrà la partecipazione di Elisabetta Gregoraci e Biagio Izzo, giunto alla nona edizione, avrà un cast composto da 40 attori comici in totale, tra volti già familiari al pubblico dello show e new entry come Peppe Iodice, Max Cavallari, Francesco Paolantoni, i Radio Rocket ed Emilio Morana. Made in Sud sarà trasmesso ogni lunedì in diretta dagli studi di produzione RAI di Napoli. La sigla di questa nuova edizione è stata realizzata da un trio di artisti d'eccezione: Edoardo Bennato, Rocco Hunt e Franco Ricciardi. Ad accompagnare le performance dei comici e degli ospiti anche un corpo di ballo composto da 8 ballerini diretto da Fabrizio Mainini.
L'attesa più grande è sicuramente quella per Stefano De Martino, e l'ex ballerino di Amici, in conferenza stampa, ha lasciato intendere di esserne cosciente, dichiarando in apertura: "Sono preoccupatissimo!". Per poi spiegare che c'è solo una cosa, anzi una persona, a tranquillizzarlo: "Fatima, lei è il mio salvagente, è come avere un'enciclopedia accanto durante un'interrogazione di italiano a scuola". Ha provato anche ad abbassare le aspettative, scherzando, come nel tono del programma che si appresta a condurre: "Una cosa però la voglio dire: siccome si parla già molto bene di questo programma e di questo gruppo, io volevo abbassare i toni e portarmi avanti: io non so condurre, i comici non fanno ridere e Fatima resiste agli anni e agli acciacchi. Noi ci stiamo lavorando, sì, ma nemmeno più di tanto!". Scherzi a parte: "Questo programma secondo me funziona perché ha verità e autenticità e nei miei pochi anni di televisione io ho imparato questo: se qualcosa è vero, al pubblico arriva. E questo è l'unico programma in cui ho visto dei comici sostenersi a vicenda, non l'ho mai visto da nessun'altra parte [...] Credo che quest'autenticità poi arrivi anche dall'altro lato dello schermo".