M. Night Shyamalan si è presentato in tribunale mercoledì per fornire la propria testimonianza insieme ai suoi collaboratori e difendersi dalle accuse di plagio per la serie Servant.
Secondo l'accusa, Shyamalan e il suo team avrebbero preso la storia da un film indipendente del 2013, La verità su Emanuel, diretto da Francesca Gregorini.
La difesa di M. Night Shyamalan
Il regista ha specificato che si tratta semplicemente di un malinteso al 100%:"Questa accusa è l'esatto opposto di tutto ciò che faccio e di tutto ciò che cerco di rappresentare. Assolutamente no, non ho copiato da quel film".
Composta da quattro stagioni, Servant è andata in onda dal 2019 al 2023 su Apple TV+. Creata da Tony Basgallop, la serie racconta la storia di due genitori che assumono una giovane tata per accudire una bambola reborn.
Nel cast della serie televisiva disponibile in streaming ci sono Toby Kebbell, Lauren Ambrose, Nell Tiger Free e la star del franchise cinematografico di Harry Potter, Rupert Grint, che ha lavorato con Shyamalan anche nel film Bussano alla porta.
L'accusa di plagio a Servant
Francesca Gregorini ha citato in giudizio Apple, Shyamalan e gli altri memri del team che ha lavorato a Servant poco dopo il debutto dello show nel 2019. Secondo Gregorini, Servant attinge chiaramente ad elementi chiave del suo film.
La verità su Emanuel racconta la storia di una tata che entra in relazione e stringe amicizia con una madre che nella sua illusione crede che la sua bambola sia reale.