Il 20 febbraio arriva nei cinema italiani, con Universal Pictures, Lone Survivor. Il film, ispirato a una storia realmente accaduta, racconta l'incredibile storia di quattro Navy SEAL in missione segreta per neutralizzare un nucleo operativo ad alto rischio di al-Qaeda, finiti in un'imboscata nemica sulle montagne afghane. Il manipolo di soldati rimane isolato dai soccorsi e circondato da una milizia talebana numericamente più grande e pronta alla guerra. Affrontando insieme le più impensabili conseguenze sul loro destino, i quattro uomini trovano la forza e la resistenza necessaria per combattere fino alla fine.
A interpretare i Navy Seal il regista Peter Berg ha chiamato volti noti come Mark Wahlberg, Ben Foster, Taylor Kitsch ed Emile Hirsch. Con loro Eric Bana, che interpreta il comandante del team in Afghanistan. Berg, da sempre interessato ad approfondire le dinamiche tra uomini in situazioni difficili o estreme, è stato profondamente colpito dall'uscita del libro dell'ufficiale in congedo Marcus Luttrell (Mark Wahlberg nel film) Lone Survivor: The Eyewitness Account of Operation Redwing and the Lost Heroes of SEAL Team 10 tanto da gettarsi a capofitto nella produzione del progetto. Il regista, che ha all'attivo pellicole come il caustico Cose molto cattive e lo spettacolare Battleship, è noto al grande pubblico soprattutto per il lungometraggio Friday Night Lights, che ha dato vita alla popolare serie tv omonima. Un'opera anch'essa ambientata nel complesso universo delle squadre di football studentesche e incentrato sull'amicizia virile. Oggi in esclusiva, solo su Movieplayer.it, vi presentiamo una videointervista a Ben Foster, uno dei quattro protagonisti, il quale descrive l'esperienza sul complicato set, la difficoltà di mettere in scena una storia realmente accaduta di sofferenza e sopravvivenza e il suo personaggio, il cecchino Matthew "Axe" Axelson. Non perdetela!