Leo Gassmann, ospite di Caterina Balivo, ha commosso la conduttrice raccontando la morte di una delle persone più importanti della sua vita: il professore di filosofia morto in un incidente stradale quando era al quarto anno del liceo classico.
Il vincitore del Festival di Sanremo 2020 nella categoria 'Nuove Proposte', è stato intervistato da Caterina Balivo, raccontando particolari inediti della sua vita privata che hanno commosso la conduttrice. Leo Gassmann ha parlato della morte improvvisa del suo mentore il professore di filosofia del terzo anno del Liceo classico "il professor Elio, è stata una delle prime guide, insieme ai miei genitori, che ho avuto nella vita - ha raccontato Leo - al quarto anno fu assegnato a un'altra scuola, ma prima di andare via ci disse 'Ricordatevi sempre di cogliere l'attimo'".
Pochi mesi dopo il trasferimento il professore perse la vita in un incidente stradale. "Andai al funerale e per la prima volta vidi una cerimonia funebre piena di giovani che venivano da tanti licei diversi - Leo racconta l'episodio che gli fece capire l'importanza che quel professore aveva avuto nelle loro vite - Un ragazzo della mia scuola, che era stato sempre in disparte e che nessuno aveva mai sentito parlare, lesse una lettera per lui e disse 'vorrei ringraziare il prof. Elio che è stato l'unico che ha creduto in me'. In quel momento ho capito come una persona può dare un senso alla vita di altre persone che non vengono considerate dalla maggioranza".
Il racconto di Leo Gassmann ha commosso la stessa conduttrice che ha preferito alleggerire la pressione chiedendogli del rapporto con i genitori. Leo, che durante questa intervista ha ricevuto una marea di consensi dal pubblico dei social, ha detto "I miei genitori sono stati molto intelligenti e non mi hanno mai fatto sentire il peso del mio cognome". Leo ha confessato che sia il padre, Alessandro Gassmann, che la madre, Sabrina Knaflitz, gli hanno impedito, fino a 18 anni, di provare a fare qualsiasi cosa che potesse farlo notare a livello nazionale.
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