Jazz’Out: un concorso video per contrastare lo spopolamento e l’invecchiamento dei borghi italiani

La Fondazione Ampioraggio invita a partecipare tutti i narratori tra i 18 e i 29 anni al concorso video per immaginare una storia tutta da scrivere, quella dei borghi di domani.

La Fondazione Ampioraggio, dopo aver trasformato il borgo campano di Pietrelcina in un laboratorio di sviluppo sostenibile per le aree interne grazie a Jazz'Inn - evento che dal 2017 unisce aziende, amministrazioni pubbliche e innovatori a serate di musica jazz e scoperta del territorio -, invita a replicare il "modello Pietrelcina" e contrastare lo spopolamento e l'invecchiamento dei borghi italiani con il concorso video Jazz'Out. Una chiamata rivolta a tutti i narratori tra i 18 e i 29 anni, anche quelli che non sanno di esserlo, per raccontare la storia dei borghi di domani, con la scrittura, la musica e le immagini candidandosi, entro e non oltre il 24 luglio attraverso l'apposita sezione del sito.

"Abbiamo deciso, per inserirci in ottica digitale nel panorama Ampioraggio, di creare Jazz'Out: un evento diffuso, che si terrà tra i borghi di Troia (FG), San Giovanni in Galdo e Campodipietra (CB), una manifestazione online e in presenza, ricca di eventi, dedicata a giovani e giovanissimi amanti della musica e dell'innovazione tecnologica, che da quest'anno integra l'offerta di Jazz'Inn" afferma Giuseppe De Nicola, Co-Fondatore della Fondazione Ampioraggio. "Il Jazz è un genere fondato sul concetto di improvvisazione. La sua natura estemporanea favorisce l'inclusione e dona nuova voce a chi sente l'esigenza di esprimersi. Quando si fa Jazz non si compone da soli, il groove è frutto di una creazione collettiva. L'insieme di più personalità che si ascoltano e si rafforzano. Una creazione che prende vita grazie al ritmo. Jazz'Out vuole incorporare questi concetti musicali, il ritmo e l'improvvisazione, ponendosi l'obiettivo di unire personalità vicine e lontane in un circuito virtuoso e produttivo, che sia un'occasione di crescita e di scambio reciproco."

Un invito ai ragazzi che vogliono mettersi in gioco per rilanciare le aree interne attraverso l'innovazione tecnologica e creare una migliore qualità della vita, valorizzando le peculiarità dei singoli territori e la loro ricchezza di esperienze umane e culturali. Nomadismo digitale, connettività, smart working, permacultura, welfare e cultural heritage, sono solo alcune delle parole chiave di un movimento mondiale che vuole delocalizzare la globalizzazione, alla ricerca di luoghi dove fermarsi, per un giorno o per diversi anni, e nei quali riconnettersi con il mondo e, soprattutto, con sé stessi.

"Per raggiungere questo obiettivo occorre incoraggiare i borghi a unire le forze, acquisendo strategie territoriali condivise in grado di trasformare i territori e favorire la nascita di nuove attività, destinando a nuova vita anche quegli edifici storici, oggi condannati all'abbandono. Per questo motivo, abbiamo pensato a dei contest utilizzando la narrazione visiva, scritta e musicale" afferma Giuseppe De Nicola, Co-Fondatore della Fondazione Ampioraggio.

La call to action è aperta a tutti i giovani dai 18 ai 29 anni. Per partecipare ai singoli bandi Next Generation Village video, Next Generation Village su carta e Next Generation Village in musica, leggere il regolamento e il montepremi - composto da voucher in denaro, mentorship e tutorship - basta visitare il sito della Fondazione Ampioraggio nella sezione Jazz'Out dedicata al bando: www.fondazioneampioraggio.it/jazzout-intro.