Il mostro di Firenze - Tutta la verità: stasera su NOVE la prima puntata dello speciale

Stasera su NOVE alle 21:30 va in onda Il mostro di Firenze - Tutta la verità, la prima puntata dello speciale su una delle storie criminali più efferate del nostro Paese.

Stasera su NOVE, alle 21:30, va in onda la prima puntata del ciclo Tutta la verità dedicata al mostro di Firenze, il caso così denominato che ha sconvolto il nostro Paese con gli omicidi di otto coppie di giovani, nelle campagne nei dintorni di Firenze, tra il 1968 e il 1985.

Diviso in due puntate, lo speciale segue le vicende di quello che è considerato dagli esperti il primo serial killer in Italia e di una delle storie criminali più famose ed efferate. Otto duplici omicidi che hanno portato via 16 giovani vite, vittime di orrende mutilazioni e abusi. "Quello che colpiva è che le vittime del Mostro erano tutte giovani, belle, spensierate, colte in un momento di gioia, di piacere, di innamoramento": questa la riflessione di Roberta Petrelluzzi, tra le testimonianze del documentario, che ha dedicato diverse puntate del suo Un giorno in pretura ai processi sul caso.

Attraverso altri protagonisti dell'epoca ed esperti che ne forniscono oggi nuove letture, Tutta la verità cerca di fare luce su questo mistero: con il contributo dei giornalisti Franca Selvatici de La Repubblica, Stefano Brogioni de La Nazione, Pino Rinaldi, Massimo Lugli, dei criminologi Francesco Bruno (all'epoca in forza al SISDE), Flaminia Bolzan e Chiara Penna, dell'unico superstite Natalino Mele, che dopo il silenzio di tanti anni torna a parlare dell'omicidio della madre al quale ha assistito all'età di sei anni.
Oltre ai ricordi del PM Giuliano Mignini, del super poliziotto Michele Giuttari e dell'Ispettore Ruggero Perugini, all'epoca capo della SAM la Squadra Antimostro, protagonista del celebre appello tv indirizzato all'assassino e principale fautore dell'arresto di Pietro Pacciani nel 1992.

I vari processi contro l'agricoltore di Mercatale con un passato di violenze, che si interruppero con la sua morte nel 1998, e quelli a carico dei cosiddetti compagni di merende, con relative condanne, non hanno chiarito il grande enigma del Mostro di Firenze, nonostante le moderne tecniche investigative del criminal profiling mutuate dall'FBI, e nonostante all'indagine principale siano stati affiancati anche filoni d'inchiesta che hanno portato in Umbria, passando poi per gli Stati Uniti (dove le telecamere di Tutta la Verità sono andate per vagliare la pista che porta sino a Zodiac), fino ai recenti sviluppi con l'esclusiva intervista all'ex maresciallo dei carabinieri di Prato, Antonio Amore, che rivela di aver indagato già negli anni '80 su Giampiero Vigilanti, ex legionario, oggi iscritto a 87 anni nel registro degli indagati dalla Procura di Firenze - ultimo di una lunga lista - come sospettato per i delitti del Mostro, tre dei quali ancora non hanno trovato alcuna verità giudiziaria nell'individuazione dei possibili colpevoli.