Al pubblico il nome Ronni Chasen non dice molto, ma ad Hollywood è uno dei nomi più conosciuti dello showbiz, quello di un'affermata pubblicista - sorella del regista Larry Cohen - il cui brutale omicidio, avvenuto stanotte, ha scosso il mondo del cinema. Poco dopo mezzanotte, la polizia locale - dopo aver ricevuto delle segnalazioni - ha trovato la Chasen a bordo della sua Mercedes Benz nera, e sulle prime sembrava che avesse avuto un incidente stradale, visto che l'auto era rimasta visibilmente danneggiata dallo scontro con un palo, ma in seguito è risultato evidente che la pubblicista - che era appena tornata dalla premiere di Burlesque - era stata uccisa con ripetuti colpi di arma da fuoco al petto.
Non si sa ancora se la Chasen sia stata uccisa in seguito ad un tentativo di rapina, oppure per motivi legati al suo lavoro. Un portavoce del dipartimento di polizia di Beverly Hills ha dichiarato che per il momento le indagini sull'omicidio sono ancora in fase embrionale. A fornire qualche elemento utile utile alle indagini, saranno sicuramente i risultati dell'autopsia che saranno diffusi nei prossimi giorni.
"Era mia sorella e la mia migliore amica, con lei ho condiviso momenti meravigliosi" - ha detto Larry Cohen - "Ronni era una persona adorabile e gentile, che trattava i propri clienti come se fossero persone di famiglia".
Particolarmente scossi dall'accaduto anche Lili e Richard D. Zanuck, che lavorarono con la Chasen per la campagna Oscar di A spasso con Daisy, come anche il compositore Hans Zimmer. "Pensare che non la sentirò più al telefono, per me è inimmaginabile" - ha detto Zanuck - "Era la miglior pubblicista, e la sua competenza si integrava a perfezione con il suo amore per il cinema".