Guy Pearce, dopo aver girato Priscilla - La regina del deserto, decise di utilizzare la pellicola come biglietto da visita a Hollywood e da quel momento la sua vita e la sua carriera cambiarono per sempre: gli furono proposti film come LA Confidential e Memento e prima della fine del secolo l'attore ebbe un'esaurimento nervoso.
Durante un'intervista, pubblicata il 2 ottobre 2021 sul The Independent, Pearce ha dichiarato: "Quando mi sono trasferito in America era ancora molto insicuro, non credevo in me stesso, nel mio lavoro ed ero estremamente esigente. Avevo persone intorno a me che mi dicevano che avrei dovuto interpretare un supereroe ma ero interessato solo a film che sembravano impegnativi e psicologici."
"Avevo fatto cinque film uno dopo l'altro ed ero piuttosto esausto, mi presentavo a lavoro stremato la mattina e reagivo male non appena qualcuno mi criticava." Ha spiegato l'attore australiano. "Stavo combattendo con me stesso in quel periodo, credevo che fosse ridicolo ed infantile recitare per vivere, che essenzialmente significa fingere e mentire per vivere".
Guy Pearce ha concluso il suo racconto, a proposito di quello che ha definito come uno dei periodi più difficili della sua vita, con le seguenti parole: "Dopo Priscilla stavo per uccidere qualcuno, in tutta onestà, quindi mi sono preso 18 mesi di pausa, ci ho pensato un po', mi sono rilassato e ho capito che in realtà questo mestiere avrebbe potuto tenermi giovane per tanti anni. È una prospettiva meravigliosa e, soprattuto, scegliere di continuare è stata la decisione di un uomo sulla trentina, non di un bambino di otto anni".