Annunciata la retrospettiva del Locarno Film Festival 2025, che quest'anno si concentrerà sul cinema britannico del dopoguerra. Great Expectations, questo il titolo della retrospettiva, è stata realizzata in collaborazione con il BFI National Archive e la Cinémathèque suisse, e con il supporto di STUDIOCANAL. Curata da Ehsan Khoshbakht, la retrospettiva offrirà un affresco della vita negli anni del dopoguerra raccontata attraverso il grande cinema.
La varietà di film è la dimostrazione della risposta culturale e il tentativo da parte di cineasti, scrittori, produttori, performer e studios nazionali di leggere le trasformazioni della nuova turbolenta fase che seguì la Seconda Guerra Mondiale.
L retrospettiva offrirà una selezione di titoli che spaziano dai classici più amati di registi leggendari come David Lean, Carol Reed o Powell e Pressburger (questi ultimi già al centro di due grandi retrospettive, allestite rispettivamente a Locarno nel 1982 e dal BFI nel 2023) per arrivare a titoli di genere meno noti firmati da autori quali Seth Holt o Lance Comfort. La panoramica del Festival riserverà uno spazio di primo piano anche all'importante ruolo svolto dalle registe con film diretti da Muriel Box, Wendy Toye, Margaret Tait e Jill Craigie, e dai registi americani esiliati per effetto della lista nera anticomunista come Joseph Losey, Cy Endfield e Edward Dmytryk.
Una retrospettiva che offre uno sguardo su un'epoca
In programma pellicole restaurate in digitale e copie provenienti dalla collezione del BFI National Archive - che quest'anno festeggia il suo 90esimo anniversario - per offrire al pubblico contemporaneo un nuovo sguardo sulle opere degli anni 1945-1960. L'iniziativa sarà accompagnata da una pubblicazione in inglese edita da Les Éditions de l'Œil e a cura di Ehsan Khoshbakht, con contributi di firme internazionali. Al termine del festival, la retrospettiva inizierà il suo viaggio lungo i circuiti esteri, facendo tappa, tra il mese di agosto e settembre, alla Cinémathèque suisse.
Ehsan Khoshbakht, curatore della retrospettiva, ha dichiarato: "È difficile credere che la produzione di una delle industrie cinematografiche europee più raffinate e di qualità, che ha regalato a Hollywood tra i suoi artisti e tecnici di maggior spicco, sia ancora così poco esplorata al di fuori dei suoi confini nazionali. Il cinema britannico degli studios è riuscito a fondere l'intrattenimento di massa con forme stilistiche estremamente innovative e a elevarsi a forma d'arte. Concentrandoci esclusivamente sui film contemporanei (e omettendo film di ambientazione storica, fantasy e di guerra), abbiamo deciso di raccontare la storia di una nazione in cerca della propria identità: in modalità ora cupa e assorta, ora, come nella migliore tradizione della commedia brillante inglese, ilare e mordace. È il ritratto di un paese in più di 40 film".
Il direttore di Locarno Giona A. Nazzaro ha aggiunto: "Amato e difeso da un cineasta come Martin Scorsese, il cinema britannico sarà esplorato in maniera sistematica dalla nostra retrospettiva in un periodo cruciale della sua storia: dalla fine della Seconda guerra mondiale all'avvento del Free Cinema - un periodo fertile e vitale che ha influenzato profondamente l'evoluzione del cinema britannico e non solo".
La 78esima edizione del Locarno Film Festival si svolgerà dal 6 al 16 agosto 2025.