Il dopo puntata del Grande Fratello del 17 marzo è stato particolarmente agitato. A infiammare la serata sono state le donne della Casa, in particolare Zeudi Di Palma, Helena Prestes, Shaila Gatta e Chiara Cainelli. La situazione è precipitata quando l'ex Miss Italia è stata accusata dalla modella brasiliana di averle sputato in faccia.
Shaila prende posizione: "Helena provoca di proposito"
L'episodio è diventato subito il fulcro delle discussioni, soprattutto tra l'ex velina e Chiara. La prima ha cercato di ridimensionare la vicenda, sostenendo che Helena avesse volutamente esagerato: "Io vi dico sempre di non risponderle, di non reagire, perché lei provoca e non aspetta altro che una reazione." Shaila ha poi chiarito che, sebbene qualche schizzo ci fosse stato, le cose non erano andate come raccontato dalla modella brasiliana.
Zeudi si difende: "Nessuno sputo, solo schizzi d'acqua"
Decisa a vederci chiaro, Shaila ha raggiunto la sua coinquilina per farsi raccontare l'accaduto nei dettagli. Zeudi ha negato con fermezza l'accusa: "Ma quali sputi in faccia? Zero! Stavamo parlando io e Chiara, io mi stavo lavando i denti e, a un certo punto, le ho fatto capire che dovevo avvicinarmi al lavandino per buttare l'acqua che avevo in bocca."

Zeudi ha poi ipotizzato che Helena si fosse confusa: "Io non credo nemmeno che le sia arrivato uno schizzo, ma anche se fosse successo, mica l'ho fatto apposta! Magari era un suo schizzo, visto che anche lei si stava lavando i denti. Ma sta bene con la testa questa ragazza? Da uno schizzo ad accusarmi di averle sputato in faccia c'è una bella differenza."
Per smorzare la tensione, ha concluso con una battuta: "Sono due cose molto diverse. Per uscire da quella situazione ho detto 'sarò un cammello', non mi è venuto in mente di dire lama." Nonostante le spiegazioni fornite da Zeudi, il clima nella Casa resta teso. L'accusa di Helena ha innescato un nuovo scontro tra le concorrenti e ora resta da capire se la situazione si calmerà nei prossimi giorni o se lo scontro è destinato a riaccendersi.