Grande Fratello Vip 2023: chi sono i concorrenti già bocciati da Piersilvio Berlusconi

Piersilvio Berlusconi ha bocciato la prima short list di possibili concorrenti del Grande Fratello Vip 2023, in partenza a settembre su Canale 5.

Grande Fratello Vip 2023: chi sono i concorrenti già bocciati da Piersilvio Berlusconi

Ci sono già i primi concorrenti bocciati per il Grande Fratello Vip 2023, che si appresta ad aprire i battenti a settembre su Canale 5. Tutto da rifare, insomma, per gli autori perchè Piersilvio Berlusconi, amministratore delegato della società, ha opposto il gran rifiuto alla prima short list proposta.

Nella casa più spiata d'Italia non ci saranno, per esempio, Carmen Di Pietro con il figlio Alessandro Iannoni e il perchè è presto detto: i due avevano già partecipato, in coppia, alla penultima edizione de L'Isola dei Famosi. Una presenza, la loro, che sarebbe troppo ravvicinata nel tempo alla precedente in un reality di Mediaset. Dovrà dire addio al suo sogno anche l'ex parlamentare Antonio Razzi, come fa sapere Dagospia. Nemmeno Justine Mattera, secondo quanto appreso da Il fatto quotidiano, farà parte della prossima edizione del GF Vip, nonostante non abbia mai partecipato ad alcun reality.

Piersilvio Berlusconi, insomma, intende mantener fede a quanto dimostrato durante la scorsa edizione del reality condotto da Alfonso Signorini - quando in alcuni casi aveva pubblicamente espresso la propria assoluta contrarietà verso alcune scelte della produzione. E anche rispetto a quanto dichiarato la scorsa settimana durante la presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset: "Penso che i reality siano inevitabilmente un pezzo della tv commerciale. Ci sono limiti che non vanno superati. Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Ci sono limiti che hanno anche a che fare con sensibilità e rispetto dei singoli. Ho visto una puntata e così non va bene: non è il singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto. Ci siamo distratti, la colpa è stata nostra".