Gomorra 5: chi è 'O Galantommo, new entry della serie

Antonio Ferrante è l'attore che in Gomorra 5 interpreta 'O Galantommo, nuovo personaggio della serie in onda dal 19 novembre su Sky Atlantic.

Scopriamo chi è 'O Galantommo, nuovo personaggio di Gomorra 5, ultima stagione della serie con Salvatore Esposito e Marco D'Amore, ispirata all'omonimo romanzo di Roberto Saviano.

Venerdì 19 novembre ha preso il via, su Sky Atlantic, la quinta stagione di Gomorra - La Serie. Dieci nuovi episodi che faranno calare il sipario sull'opera che dal 2014 in poi ha riscritto la serialità italiana, conquistando un pubblico sempre più ampio, non solo all'interno dei confini nazionali ma anche oltreoceano. Nel corso delle nuove puntate, lo show presenterà ai fan cinque nuovi personaggi, tra cui 'O Maestrale, il "feroce boss di Ponticelli".

Gli spettatori approfondiranno poi la conoscenza di 'O Galantommo. Come riporta la descrizione ufficiale del personaggio, Don Vincenzo Carignano è "il boss di un piccolo paese alle pendici del Vesuvio dove tutto è rimasto fermo nel tempo". Il soprannome 'O Galantommo deriva dal suo essere sempre gentile e generoso con tutti. Legato ai valori antichi, per lui l'onore e la parola data sono sacri e inviolabili. "Così è stato cresciuto e così è rimasto pure ora che ha settant'anni e sente la fine avvicinarsi", si legge ancora nella descrizione. Nel momento in cui troverà a stretto contatto con le guerre di Napoli, Don Vincenzo sarà costretto "a confrontarsi con un mondo che il significato della parola 'onore' l'ha da tempo dimenticato". 'O Galantommo è interpretato dall'attore Antonio Ferrante.

Di seguito, la sinossi ufficiale di Gomorra 5: Gennaro aveva provato davvero a ripulirsi e a costruire una vita onesta per sé e per la sua famiglia. Ciro si è sacrificato per permetterglielo e quel sacrificio andava onorato. E c'era quasi riuscito: da narcotrafficante si era trasformato in imprenditore occulto riuscendo a realizzare il secondo polo aeroportuale campano. Ma poi è crollato tutto. La guerra scoppiata tra Patrizia e i Levante stava riducendo Secondigliano e Napoli intera ad un cumulo di macerie. Genny non poteva permetterlo ed è dovuto scendere di nuovo in campo per riportare l'ordine. Ha ucciso Patrizia, ha ucciso Gerlando. Ma ha pagato un prezzo altissimo: abbandonare Azzurra e Pietrino nel cuore della notte per garantire loro una vita migliore. E adesso è rinchiuso in un bunker di tre metri per tre, mentre fuori tutta la polizia di Napoli lo sta cercando, pieno di rabbia verso coloro che l'hanno costretto in quella condizione. Il suo unico alleato è 'O Maestrale, il violento boss di Ponticelli, che vede nell'associazione con un Savastano la propria occasione di rivalsa dopo vent'anni passati in carcere. E proprio insieme a lui, Genny si appresta a condurre l'ultima battaglia contro i nemici ancora in piedi: Ciccio, Saro e Grazia Levante vanno eliminati. Ma i tre fratelli non sono gli unici ancora vivi, e tra i vivi c'è qualcuno che ha un'informazione che può sconvolgere Genny e gli equilibri in campo per sempre. Ciro è vivo, a Riga. È stato Don Aniello a mandarcelo, dopo averlo salvato quella notte in mezzo al golfo. Genny è sconvolto da quella notizia e parte subito per la Lettonia alla ricerca di risposte. Ed è lì che lo ritrova, Ciro. Dopo un anno di silenzio, i due sono di nuovo faccia a faccia, pronti finalmente a dirsi quello che non sono mai riusciti a dirsi prima. Per entrambi tutto sta per cambiare, perché pur lontani migliaia di chilometri dalla loro terra, adesso che sono insieme sentono forte il richiamo di Napoli. Napoli che ora è senza un re e solo nuove guerre e nuovo sangue sanciranno chi si siederà di nuovo sul trono.