Giulia Cecchettin: la storia della 22enne uccisa dall'ex fidanzato diventa un film

La regista Paola Randi sarà sceneggiatrice e regista di Se domani non torno, progetto cinematografico ispirato al libro Cara Giulia.

Una foto di Giulia Cecchettin

La storia di Giulia Cecchettin, la giovane uccisa a soli 22 anni dall'ex fidanzato, diventerà un film.
Il progetto si intitolerà Se domani non torno e sarà tratto dal libro Cara Giulia, scritto dal padre della ragazza.

Cosa racconterà Se domani non torno

Filippo Turetta ha ucciso Giulia, con cui aveva avuto una relazione, nel 2023. Gino Cecchettin aveva raccontato, collaborando con Marco Franzoso, la storia di sua figlia in un libro pubblicato dalla casa editrice Rizzoli.

La regia del film è stata affidata a Paola Randi, autrice anche della sceneggiatura con Lisa Nur Sultan.
Il libro era stato ideato come una lettera indirizzata a Giulia, ripercorrendo la sua storia e proponendo molte riflessioni sulla violenza di genere e sul patriarcato.

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Quando verrà realizzato il film

Le riprese di Se domani non torno dovrebbero iniziare nel 2026 e, attualmente, non sono stati annunciati i nomi degli attori che faranno parte del cast. Bisognerà quindi attendere per scoprire chi interpreterà Giulia nel nuovo film della regista di Beata te (di cui potete leggere la nostra recensione) e La storia del Frank e della Nina.

Giulia studiava Ingegneria Biomedica all'Università di Padova ed era scomparsa l'11 novembre 2023 dopo aver incontrato l'ex fidanzato Filippo Turetta. Il suo corpo senza vita era stato ritrovato dopo una settimana di ricerche. Turetta, che era fuggito in Germania, aveva ucciso la ragazza con 75 coltellate.
Il ragazzo è stato condannato all'ergastolo circa un anno dopo, nel dicembre 2024, sentenza confermata nel 2025.

La famiglia della vittima, in memoria di Giulia, ha fondato una fondazione benefica a suo nome con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani e la società sul femminicidio e sostenendo manifestazioni e iniziative per ricordare l'importanza dell'educazione affettiva. Gino Cecchettin, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha ricordato: "La vita non finisce con un no, questo è un valore fondamentale che dovremmo dare, la vita ti pone sempre una scelta".