Georgina Rodriguez "cade" sull'etichetta a Venezia 2020: la giacca ha ancora il cartellino attaccato

Arrivata a Venezia 2020, Georgina Rodriguez non ha fatto parlare di sé solo per la bellezza ma anche per un'etichetta rimasta attaccata alla giacca.

È di Georgina Rodriguez la prima, vera gaffe fashion di Venezia 2020: colpa dell'etichetta che era rimasta attaccata alla giacca del completo bianco con cui la compagna di Cristiano Ronaldo è sbarcata al Lido.

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Bella è bella, non c'è che dire, candida e allo stesso tempo ammiccante, con il top lingerie lasciato in bella vista, ma Georgina Rodriguez, almeno a giudicare dal tenore del discorso sui social, sta facendo parlare di sè durante la permanenza a Venezia 77, più per il maldestro cartellino che per le forme esplosive, i capelli perfettamente lisci, l'incarnato perfettamente omogeneo... Eppure quella dell'etichetta dimenticata è una buccia di banana ormai comune quanto il fuori di seno, di cui si parlava giusto l'altro giorno a proposito di Anna Foglietta. E il girone infernale del cartellino che penzola annovera altre presenze illustrissime come Meghan Markle, addirittura Chiara Ferragni.

Ma perchè questo scivolone di stile è sempre in agguato su tappeti rossi ed eventi mondani? Perchè, nonostante quanto siamo spesso portati a pensare, la maggior parte degli abiti sfoggiati da star e simili in queste occasioni non vengono acquistati o regalati ma sono semplicemente prestati dalle grandi maison di moda. Certe volte è una semplice dimenticanza dovuta alla fretta (non essere mai incappati in un simile errore significa non aver mai comprato vestiti nuovi!), ma molto spesso il cartellino non viene rimosso (al massimo camuffato) perchè, appena lontani i flash dei fotografi, la mise in questione è praticamente già sulla via del ritorno nello showroom di provenienza (nel caso di Georgina e della sua giacca, è quello di Ermanno Scervino). Già pronta per la prossima "ospite".