Festa del Cinema di Roma, si chiude con il segno più: "Un'offerta sfaccettata per una città illmitata"

Salvo Nastasi, presidente Fondazione Cinema per Roma, e Paola Malanga, direttrice artistica, tracciano il punto finale dell'evento. E dicono: "La perfezione? Non esiste. Per il prossimo anno pensiamo a qualche spazio in più".

Festa del Cinema di Roma

La Festa del Cinema di Roma 2025 chiude con il segno più. Più 6% di presenze rispetto all'edizione precedente, con un tasso di riempimento delle sale che supera l'85%. Bilancio dunque positivo per un evento sempre più radicato nel tessuto della città. "Un'edizione che ha segnato il ventesimo anno, sono felice di come sia andata", spiega Salvo Nastasi, presidente Fondazione Cinema per Roma. "Luc Besson, alla fine di Dracula, si è commosso per l'accoglienza ricevuta. Abbiamo il red carpet più lungo del mondo, e sono rimasti tutti colpiti".

Angelina Jolie Festa Cinema Roma
Angelina Jolie sul red carpet di Roma

Oltre 82mila biglietti emessi, 436 proiezioni, 198 film sparsi in tredici sale della città, escludendo gli spazi dell'Auditorium Parco della Musica. In mezzo, anche i numeri di "copertura": oltre 12mila articoli, con un riscontro social non indifferente, basti citare i 9milioni di visualizzazioni su Instragram.

L'identità dell'evento capitolino

"L'identità della Festa non può che essere sfaccettata", dice Paola Malanga, direttrice artistica dell'evento. "E dico: la dicotomia tra Festa e Festival è risolta. La nostra è una città dalle tante anime con un pubblico illimitato. Roma non è minimal. Sarebbe meglio per noi, ma non sarebbe la cosa giusta per questa città e questo pubblico, sempre più sorprendente. Questo è il senso del progetto iniziale, e che continuerà ad andare avanti", e prosegue, "stiamo per chiudere un'edizione ricca, ma sicuramente si può migliorare. Dico però che il perfezionismo è una malattia da cui bisogna guarire da giovani. Il nostro è un lavoro vivo, e ogni giorno ti pone tanti problemi da risolvere".

Festa del Cinema di Roma: si guarda al futuro

Durante la conferenza stampa di chiusura, Salvo Nastasi ha poi fatto riferimento ai tagli del Governo al fondo per l'audiovisivo. "Nella mia precedente via ho fatto il dirigente al Ministero della Cultura. Quando si taglia è sempre doloroso. Sono ottimista, per me il taglio verrà recuperato. Penso al red carpet di UNITA, positivo e propositivo. Anche le proteste sono divenute più mature. Alla fine della Legge di Bilancio i tagli, secondo me, verranno ammortizzati". In chiusura, da Nastasi, un gancio alla Festa del Cinema di Roma del 2026: "Magari avremmo qualche spazio in più in giro per la Capitale. Ne ho parlato con il sindaco. E poi dal 2027 ci sarà la Santa Cecilia".