Faye Dunaway nel cast del thriller sovrannaturale The Evilry

Tra gli interpreti del thriller sovrannaturale The Evilry ci sarà anche la star del cinema Faye Dunaway, ecco i dettagli del suo ruolo.

L'attrice Faye Dunaway

Faye Dunaway tornerà su un set cinematografico in occasione delle riprese del thriller sovrannaturale The Evilry.
Alexander Garcia è regista e sceneggiatore del film prodotto dalla sua Multi-Valence, le cui riprese inizieranno nelle prossime settimane in West Virginia.

I dettagli del progetto

Nel cast di The Evilry ci sono anche Billy Zane, Brec Bassinger, Elena Kampouris, Dylan Walsh, Tony Pierce, Evan Ross, Marissa Reyes, e Teri Polo. La trama è avvolta dal mistero, ma il racconto dovrebbe ruotare intorno all'arrivo in città di un membro di una famiglia che fa emergere un segreto. Faye Dunaway avrà la parte di Anastasia, spiritualista attiva in città, che diventa un modo per raggiungere l'illuminazione venendo in aiuto di Crystal (Bassinger) e guidandola alla rivelazione su suo cugino (Kampouris) e il suo Oscuro Segreto.

I migliori film di Faye Dunaway, da Chinatown a Quinto potere

L'attrice ha conquistato il premio Oscar nel 1977 con il film Quinto potere, venendo successivamente nominata due volte come Miglior Attrice per Gangster Story e Chinatown, e per 3 volte il Golden Globe, oltre a un Prime Time Emmy Award, senza dimenticare un BAFTA.

Laurent Bouzereau ha recentemente diretto il documentario targato Max intitolato Faye, la cui anteprima mondiale si è svolta a maggio al Festival di Cannes. Nel film l'attrice racconta la sua vita e parla dei suoi trionfi e delle sfide affrontate nella sua carriera.

Alcuni anni fa la star è stata accusata da uno dei suoi assistenti, Michael Rocha, che sosteneva l'attrice lo avrebbe maltrattato verbalmente in più di un'occasione chiamandolo anche "piccolo ragazzino omosessuale". Il giovane era stato licenziato da Dunaway e sosteneva di avere anche delle prove audio degli abusi subiti mentre lavorava per la star di Hollywood. Pochi mesi dopo Faye era però stata a sua volta licenziata per atteggiamenti sgradevoli e bizzarri mentre lavorava alla piece teatrale Tea at Five di cui era protagonista a Broadway.