L'attore Emile Hirsch trascorrerà i prossimi quindici giorni in prigione e ha evitato così la condanna ben più pesante, che poteva arrivare a ben cinque anni di carcere, a causa dell'aggressione compiuta ai danni di Daniele Bernfeld, una dirigente della Insurge Pictures, avvenuta il 25 gennaio durante il Sundance Film Festival in Utah.
La corte, oltre alle quindici giornate, ha condannato la star a pagare 4750 dollari e a lavorare cinquanta ore per i servizi sociali. Nel caso non rispettasse gli accordi, Hirsch dovrebbe ritornare in carcere per un anno.
Gli avvocati della difesa sono riusciti a evitare il massimo della pena prevista per le accuse rivolte al loro assistito grazie a un accordo raggiunto con il procuratore distrettuale.
Emile, che sostiene di non ricordare nulla di quanto accaduto quella sera, si trovava al Tao Nightclub di Park City quando, ubriaco, si era avvicinato alla donna, che non conosceva, e le aveva rivolto parole offensive. Successivamente aveva assunto un comportamento violento e l'aveva persino afferrata per il collo, facendole perdere i sensi. Pochi giorni dopo la serata, Hirsch è entrato in rehab.