Effetto Italia: appunti di viaggio con il cinema italiano

Nell'ambito della 64. Mostra del cinema, FILMITALIA orgazizza un incontro per discutere dell'internaziolizzazione dei nostri prodotti cinematografici.

Filmitalia organizza nell'ambito del 64. Festival di Venezia un incontro dal titolo EFFETTO ITALIA - Appunti di viaggio con il cinema italiano nel quale saranno coinvolti i vari soggetti che operano per l'internazionalizzazione dei film italiani.

Per la prima volta si ritroveranno insieme a discuterne le diverse realtà che creano, producono, rappresentano, promuovono, propongono e commercializzano i film italiani: una nutrita rappresentanza di autori italiani ma anche produttori, world sales italiani e stranieri, buyers, direttori o delegati per l'Italia di festival stranieri, giornalisti di trades internazionali e istituzioni come Cinecittà Holding, MiBac, ICE, MAE, che insieme a Filmitalia si adoperano per promuovere il cinema italiano nel mondo.
Molti i nomi di spicco che hanno già confermato la loro presenza: Beki Probst (Direttore dell'European Film Markey di Berlino), Adrian Wootton (Chief  Executive Film London), Eva Zaoralova (Direttore del Festival di Karlovy Vary), Fabio Ferzetti (Direttore dei Venice Days), Antonio Zeccola (Managing Director Palace Films).

Tra i temi trattati, innanzitutto i film italiani e la loro esportabilità nel tentativo di analizzare gli elementi (storie, regie, attori) che in qualche modo possano essere discriminanti. Un dibattito tuttora aperto che coinvolge più in generale tutto il cinema europeo non di lingua inglese. Si parlerà poi di film italiano e dei recenti traguardi raggiunti per esempio in paesi come la Gran Bretagna e il Giappone dove negli ultimi anni il cinema italiano ha avuto un'ottima visibilità, con veri e propri "casi", come Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino che ha avuto un box office migliore in Inghilterra che in patria. O, in Giappone, la settima edizione (2007) del Festival del Cinema Italiano di Tokyo che ha registrato 14.000 spettatori e metà dei film che sono stati proposti nella varie edizioni hanno trovato un distributore giapponese, portando la distribuzione del cinema italiano in Giappone al terzo posto, dopo gli inevitabili Stati Uniti e Francia.
E ancora, tema di dibattito saranno la visibilità internazionale dei film italiani, la loro promozione all'estero, gli interventi di supporto per la commercializzazione...