A pochi giorni dal debutto del 59esimo Festival di Sanremo, si spegne uno degli artisti-simbolo di questa manifestazione, oltre che della canzone italiana più popolare. Mino Reitano è morto stasera nella sua abitazione in provincia di Milano, assistito dalla sua famiglia. Da due anni il cantante lottava contro una grave malattia e recentemente era stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
Il debutto musicale di Reitano avviene verso la seconda metà degli anni '60 con una partecipazione al Festival di Castrocaro, e successivamente al Festival di Sanremo con un brano scritto da Mogol e Lucio Battisti, Non prego per me. Gli anni '70 sono quelli dei grandi successi e delle numerose partecipazioni a competizioni canore come Canzonissima, Un disco per l'Estate, Cantagiro e Festivalbar, ma anche negli anni successivi sarà tra le voci più popolari di Sanremo con brani come Italia, Vorrei e Ti sei chiesto mai. Gli anni '90 invece lo vedono impegnato in lunghe tournée negli USA, in Canada e in Australia.
Nel corso della sua carriera, Reitano ha partecipato anche ad alcuni show televisivi e pellicole cinematografiche, tra cui Sono pazzo di Iris Blond, la commedia di Carlo Verdone in cui interpretava sé stesso.
Un ricordo affettuoso di Reitano, nel giorno della sua scomparsa, arriva da molti suoi colleghi tra cui Little Tony e Massimo Ranieri. Secondo il cantante e attore napoletano, Reitano "Era come un fratello maggiore. Eravamo entrambi del Sud e per lui provavo grande stima e un affetto sincero. Mi mancherà moltissimo".
I funerali di Reitano si terranno giovedì prossimo nella chiesa di Agrate Brianza, dove il cantante calabrese aveva la sua Reitanopoli, un podere che aveva acquistato agli inizi della sua carriera, e nel quale viveva con i suoi numerosi familiari.