Disney, l'associazione Planned Parenthood chiede "Una principessa trans e una che abortisca"

Un tweet condiviso dalla succursale della Pennsylvania dell'organizzazione ha dato il via a molte polemiche online.

Una succursale dell'organizzazione Planned Parenthood che ha sede in Pennsylvania è al centro di dure critiche online a causa di un tweet in cui si condividevano dei commenti riguardanti le principesse Disney che si vorrebbero come protagoniste nei prossimi film animati.
Nel messaggio, cancellato dopo due ore dalla sua pubblicazione si dichiarava che tra i personaggi che dovrebbero essere al centro delle storie sul grande schermo ci sono una principessa che ha abortito, un'immigrata illegale, una sindacalista, una a favore della scelta personale delle donne di abortire o proseguire la gravidanza, e una trans.

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La situazione ha dato vita a molte reazioni tra gli utenti di Twitter, tra chi suggeriva ironicamente che nel sequel di Frozen - Il regno di ghiaccio si potrebbe inserire una trama legata all'aborto e chi proponeva altre tipologie di principesse, come ad esempio una giovane in grado di sconfiggere i Patriots al Super Bowl.

L'organizzazione che si occupa della salute delle donne non ha voluto commentare quanto accaduto e già in passato ha dovuto affrontare delle critiche a causa di alcuni tweet pubblicati dalle sezioni locali per sostenere cause o idee diverse da quelle generalmente accettate dai membri di Planned Parenthood.