Il regista di Die Hard: Vivere o morire, Len Wiseman, è tornato a parlare di McClane, il film mai realizzato che avrebbe dovuto chiudere la saga iniziata nel 1988 con Bruce Willis nei panni del poliziotto più coriaceo di New York. In una recente intervista a IndieWire, Wiseman ha rivelato quanto fosse vicino il progetto prima che venisse messo in pausa a tempo indeterminato. E soprattutto ha spiegato i motivi di questa "pausa".
Un Die Hard tra passato e presente

Wiseman ha raccontato di aver lavorato al progetto per quattro anni, definendolo "una sceneggiatura fighissima, con un'idea fortissima". L'idea? Un prequel/sequel in stile Il Padrino Parte II, che alternasse due linee temporali: un giovane John McClane (Bruce Willis) alle prime armi negli anni '70 e il McClane maturo in una nuova missione. "Altri progetti arrivavano, ma io dicevo sempre di no: 'Questo si farà, siamo vicini'. E poi non è successo nulla", ha spiegato il regista.
Il film si sarebbe intitolato McClane e avrebbe rappresentato un ritorno alle origini per il personaggio, dopo il flop di Die Hard - Un buon giorno per morire del 2013, considerato da molti fan il punto più basso della saga.
La fine di un'era senza un vero addio

Il progetto si è arenato nel 2019, dopo l'acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney. E nel 2022 Bruce Willis ha annunciato il suo ritiro dalla recitazione a causa dell'afasia, chiudendo definitivamente ogni possibilità di rivederlo sullo schermo nei panni di McClane.
Stando a quanto detto dallo stesso Wiseman, si sarebbe potuto dare alla saga l'uscita di scena che meritava. Il film, infatti, non solo avrebbe approfondito il personaggio, ma avrebbe risvegliato lo spirito del primo Die Hard (Trappola di cristallo), ancora oggi considerato un capolavoro del genere.
Il futuro di Die Hard senza Bruce Willis
Sebbene la Disney possa un giorno riesumare l'idea di un prequel, l'assenza di Willis rende ogni tentativo rischioso. Per ora, la saga si chiude con l'amaro in bocca e il rimpianto per un addio mancato. Ma per i fan, John McClane resterà per sempre l'eroe scalzo e ironico che ha cambiato il cinema d'azione.