La nona edizione di River to River. Florence Indian Film Festival si è conclusa giovedì 10 dicembre, con un grande successo di pubblico e di stampa, contando 3100 presenze, riconfermando l'ottima idea dei 50 giorni di cinema internazionali a Firenze e la bellissima sala storica dell'Odeon. Le selezione dei film in concorso, le sezioni speciali e la retrospettiva dedicata a Guru Dutt, l'Orson Welles indiano degli anni '50, hanno avuto un ottimo riscontro tra gli spettatori e gli addetti ai lavori. Le collaborazioni con il Museo Marino Marini per la mostra su Raja Ravi Varma e con Palazzo Tornabuoni per il Gala Dinner hanno rappresentato importanti side events della manifestazione, oltre alle tavole rotonde sulla musica nei film di Guru Dutt e sul gender in India condotte da studiosi e indologi.
Numerosi gli ospiti di questa edizione: i registi Ketan Mehta, Raja Menon, Sooni Taraporevala, Sanjeev Sivan, Kartik Singh e Dev Khanna; le attrici Nandana Sen e Iyanah Bativala, e lo sceneggiatore Shakir Kadri. Sono stati presenti anche l'Ambasciatore dell'India in Italia Arif Shahid Khan e l'Assessore alla Cultura della Regione Toscana Paolo Cocchi.
Durante la serata finale sono stati annunciati i vincitori del River to River Digichannel Audience Award:
- sezione lungometraggi: l'intenso e suggestivo Heaven on Earth di Deepa Mehta
- sezione cortometraggi: il pregnante lavoro di animazione Topi di Arjun Rihan
- sezione documentari: l'interessante e scioccante Children of God di Yi Seung-jun
Dopo la premiazione, la serata è proseguita con la proiezione dei tre vincitori del concorso Advantage India, e con il Closing Film, l'esilarante animazione Sita Sings the Blues di Nina Paley sulla tragicommedia del Ramayana.