Coronavirus: boom di presenze nei cinema drive-in americani

Negli Stati Uniti, i pochi cinema drive-in rimasti stanno vivendo una nuova ondata di interesse da parte delle famiglie costrette a casa per il coronavirus.

Durante l'emergenza coronavirus i cinema drive-in americani stanno vivendo un boom di presenze inatteso. Con le recenti ordinanze che hanno costretto alla chiusura le sale cinematografiche come le conosciamo, le famiglia statunitensi stanno riscoprendo la gioia di uscire di casa per vedere un film, rimamendo comunque confinati nelle proprie auto. Meglio di niente.

Una ricerca del L.A. Times ha rivelato che mentre Hollywood mette in pausa le sue produzioni, e deve segliere tra lo slittamento delle uscite o la distribuzione anticipata in streaming, la vecchia istituzione dei cinema drive-in sta attraversando un momento di intenso revival.

Coronavirus: L'ANEC chiede lo stato di crisi per la chiusura dei cinema

Esasperati dalla quarantena preventiva, molti americani (soprattutto famiglie) stanno aggirando il problema uscendo di casa e rimanendo in macchina. Negli USA ci sono circa 350 cinema drive-in ancora in attività e parlando con alcuni dei proprietari L.A. Times ha scoperto che la loro condizione è collocata in una sorta di "zona grigia" nei confronti delle ordinanze nazionali, che vietano assembramenti con 50 o più persone e scendono a 10 o più persone in caso soggetti a rischio presenti.

Rimanando sigillati nelle proprie auto, gli avventori dei cinema drive-in americani limitano le interazioni sociali pur trovandosi di fatto in assembramento, condizione che ha favorito il boom di presenze in questi luoghi considerati obsoleti praticamente dagli anni '50 in poi. Per esempio, al Paramount Drive-In in California in un anonimo martedì sera si sono registrate 136 macchine, con un totale di 320 biglietti venduti, circa il doppio dell'affluenza abituale prima dell'emergenza coronavirus. Il successo dei drive-in sarà probabilmente intaccato dai ritardi nelle nuove uscite cinematografiche o dalla scelta di distribuire online, ma anche con un palinsesto datato rimarrà chi sfrutta l'occasione per fare un giro fuori casa.