L'emergenza Coronavirus costringe Amazon Italia ad accettare solo ordini di beni di prima necessità sospendendo di fatto la vendita di articoli non essenziali. Il colosso dell'e-commerce darà la priorità ai prodotti per la salute ed alimentari.
Amazon Italia ha deciso di smettere temporaneamente di accettare gli ordini ritenuti superflui. La scelta dell'azienda è legata alla volontà di limitare, per quanto possibile, l'esposizione dei corrieri al Covid-19.
Ecco quali sono i prodotti di prima necessità a cui sarà data la precedenza: i prodotti per la salute e per la cura della casa, prodotti per la cura della persona, cibo, le forniture per gli animali, i libri. Alla categoria dei superflui si iscrivono i videogiochi, gli elettrodomestici, i DVD e i giocattoli.
Anche gli abbonati al servizio Amazon Prime dovranno attendere qualche giorno in più per avere i prodotti ordinati. Amazon.it, oltre all'enorme quantità di ordini arrivata in questi giorni di quarantena forzata degli italiani, sta fronteggiando anche lo sciopero di Castel San Giovanni, deciso dai sindacati in quanto: "l'azienda non applica il patto tra Governo e patti sociali per il contenimento del Coronavirus".
Ecco il testo del comunicato stampa diffuso dal colosso e-commerce:
Così come i clienti utilizzano l'e-commerce come strumento utile ai loro sforzi di distanziamento sociale, anche noi abbiamo adottato misure specifiche di distanziamento all'interno dei nostri centri di distribuzione affinché i nostri dipendenti possano lavorare insicurezza. La combinazione di questi due elementi ci richiede di concentrare la nostra capacità disponibile sui prodotti che hanno la massima priorità e, a partire da oggi, smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it sia su Amazon.fr. Questa decisione consente ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione di focalizzarsi sulla ricezione e spedizione dei prodotti di cui i clienti hanno più bisogno in questo momento.