Alberto Sordi e Christian De Sica hanno avuto un bellissimo rapporto che nel tempo si è trasformata in una vera amicizia, rafforzata dalla collaborazione in alcuni film e condita da piccoli ed affettuosi dispetti culminati sul set di Vacanze di Natale '91. Christian li ha raccontati in un'intervista a Il Messaggero.
Christian De Sica ha frequentato Alberto Sordi da sempre, grazie all'amicizia che legava l'attore romano a suo padre Vittorio De Sica. Il quotidiano Il Messaggero ha chiesto al protagonista de La mia banda suona il pop di raccontare qualche aneddoto su Sordi, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita.
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Sordi si comportava nei confronti di Christian come un padre e non mancava di dargli consigli. I due hanno recitato insieme in due occasioni. Nel 1979 Sordi lo chiamò sul set de Il malato immaginario, Christian ricorda: "volevo parlare in romanesco ma Sordi mi bloccò spiegandomi che solo lui ne aveva il diritto". L'attore nato a Sezze ricorda i consigli di Alberto: "mi suggerì di pronunciare tutte le battute in forma interrogativa con grande effetto comico". Nonostante il rapporto di amicizia Sordi era molto severo sul set: " Ad ogni papera minacciava di farmi doppiare da Giulio Panicali, mitica voce italiana delle star hollywoodiane", ricorda De Sica.
Alberto Sordi e Christian De Sica si ritrovarono insieme sul set dodici anni dopo nel film Vacanze di Natale '91 diretto da Enrico Oldoini. La presa in giro del precedente film non era stata dimenticata da Christian che decise di vendicarsi, naturalmente in modo affettuoso. "Dovevamo doppiare in fretta e furia il trailer del film - ricorda De Sica - e Sordi ultrasettantenne, aveva difficoltà a mantenere il ritmo del doppiaggio e mi chiese allora di dargli un colpetto sulla spalla per avvertirlo". E lui gli rispose "Se sbagli chiamo Panicali".