Twitter è diventato il campo di battaglia tra Chef Rubio e Matteo Salvini che negli ultimi mesi si sono scontrati ripetutamente sul social. Anche oggi la telenovela è continuata con ulteriori botta e risposta tra i due, e mentre il primo attacca Israele il secondo auspica la riapertura dei manicomi.
Oggi Chef Rubio ha pubblicato un post in cui sottolineava la violenza degli israeliani contro il popolo palestinese e la disparità delle forze in campo. Nel post pubblicato c'era la fotografia di un palestinese sanguinante ai piedi di alcuni soldati israeliani accompagnata dalla scritta "tu tirare sasso per fare resistenza a occupazione, occupazione sparare in testa perché non approvare. Esseri abominevoli" con tanto di bandiera israeliana e l'hashtag #freepalestine.
Poco dopo è arrivato il tweet di risposta dell'ex Ministro degli interni che ha replicato "è ufficiale bisogna riaprire i manicomi", accompagnata da una foto dello chef in vago stile Shining. La risposta del cuoco di Unti e Bisunti non si è fatta attendere "solo i vigliacchi senza palle come te possono scrivere impunemente con così tanta insensibilità di carcere, detenuti, manicomi e malattie mentali. Prima o poi ci incontreremo faccia a faccia e ti farò vergognare d'esistere".
Come abbiamo detto non è la prima volta che Chef Rubio e Matteo Salvini si scontrano: pochi giorni fa, in occasione dell'omicidio dei due agenti di polizia nella Questura di Trieste, l'ex rugbista aveva scritto tra l'altro "le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra". Salvini, che evidentemente è un attento follower dello Chef, aveva replicato "a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio", ricordiamo anche che a fronte di queste discussioni lo chef aveva scritto alcuni giorni fa "ho capito per cosa io pago le tasse: per far giocare Salvini sui social".