Charlie Kaufman ha scritto un romanzo in arrivo sugli scaffali delle librerie nel mese di maggio 2020 e in cui si racconterà la storia di un critico cinematografico fallito.
L'opera, di cui sono stati scoperti i primi dettagli grazie a Entertainment Weekly, sarà pubblicata da Random House e sarà composta da ben 720 pagine.
Il romanzo scritto da Charlie Kaufman, autore di film come Se mi lasci ti cancello ed Essere John Malkovich, si intitola Antkind e seguirà quello che accade a B. Rosenberger Rosenberger, un critico cinematografico nevrotico e poco apprezzato (un accademico, un filmmaker, un amante e un venditore di scarpe fallito che dorme in un cassetto di calzini) che si imbatte in un film finora sconosciuto realizzato da un enigmatico outsider, un lungometraggio che è convinto sia in grado di cambiare il corso della sua carriera e dare un'incredibile scossa al mondo del cinema. Tra le mani ha quello che potrebbe essere il miglior film mai realizzato, un capolavoro lungo tre mesi in stop-motion che ha richiesto al suo autore novanta anni per essere completato. B. sa che la sua missione è mostrarlo al resto dell'umanità. L'unico problema è che il film è distrutto, rendendolo l'unico testimone del suo genio inavvertitamente effimero.
Tutto quello che rimane di questa opera d'arte è un unico fotogramma da cui B. deve cercare in qualche modo di richiamare il film che semplicemente potrebbe essere l'ultima grande speranza di civiltà. Comincia così un viaggio sbalorditivo attraverso l'esilarante incubo di una psiche kafkiana tanto lussureggiante quanto atrofizzata dall'implacabile flusso di Twitter. Antkind, un'accusa del mondo moderno, è una meditazione a più livelli sull'arte, il tempo, il ricordo, l'identità, la commedia e la vera natura della stessa esistenza - il pizzico di verità al centro di ogni battuta.
Ben Greenberg, vice presidente e editor di Random House, ha dichiarato: "Ho parlato con Charlie di questo romanzo per quasi otto anni e l'ho visto cambiare, modificarsi e crescere. Antkind è un racconto esilarante, devastante, epico e che sbalordisce. Non ho mai letto niente di simile".