Vittorio Cecchi Gori arrestato e piantonato in ospedale: attori e registi si schierano con lui

Vittorio Cecchi Gori, agli arresti per bancarotta fraudolenta, è piantonato in ospedale a Roma per questioni di salute; il regista Giovanni Veronesi e Christian De Sica dicono la loro.

Vittorio Cecchi Gori è stato arrestato ed è attualmente piantonato in ospedale, al policlinico Gemelli di Roma, dove è stato trasferito a causa delle sue delicate condizioni di salute.

Il 78enne produttore cinematografico ed ex presidente della Fiorentina è stato infatti condannato a 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione a seguito di bancarotta fraudolenta e altri reati finanziari dalla Procura Generale della Corte d'Appello di Roma. Al momento le sue precarie condizioni di salute ne hanno impedito il trasferimento al carcere di Rebibbia. La sentenza di condanna non è più appellabile, e Cecchi Gori pare quindi costretto a scontare le conseguenze del crac da 24 milioni di euro della Safin Cinematografica.

Il regista Giovanni Veronesi interviene a favore di Cecchi Gori: "Vittorio Cecchi Gori è una persona malata. E bisogna avere un briciolo di accortezza prima di sbatterlo in carcere. Ci potrebbe anche rimanere. Da solo si è già punito nella sua vita. Per quanto riguarda la condanna per bancarotta fraudolenta io non so nulla nel merito ma credo sia pericoloso portarlo in carcere nelle sue condizioni".
Anche l'attore Christian De Sica non condivide i provvedimenti adottati per l'ex presidente e commenta: "Mi sono meravigliato, a quel signore che ha ucciso quel ragazzo hanno dato 5 anni e a Vittorio Cecchi Gori 8 per bancarotta. Che poi Vittorio Cecchi Gori è stato fregato da tutti nella vita. Non capisco come ragiona la nostra giustizia. E poi portare un carcere un povero vecchio malato è un po' una follia".