Il caso degli insegnanti scomparsi a Bolzano: il figlio coinvolto nel giallo

Riepiloghiamo il caso degli insegnanti in pensione Peter Neumair e Laura Perselli, di 63 e 68 anni, scomparsi a Bolzano lo scorso 4 gennaio: a oggi l'unico indagato è il figlio Benno Neumair.

Dopo circa due settimane il caso degli insegnanti scomparsi a Bolzano il 4 gennaio 2021 è arrivato a una svolta: gli inquirenti hanno scritto nel registro degli indagati Benno Neumair, il figlio trentenne di Peter Neumair e Laura Perselli.

La scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli

Peter Neumair Laura Perselli
I coniugi Peter Neumar e Laura Perselli

Di Peter Neumair e Laura Perselli non si hanno notizie dallo scorso 4 gennaio, i due sarebbero usciti insieme per una passeggiata verso le ore 18:00 di quel lunedì e da allora nessuno li ha più rivisti e di loro, a oggi, non c'e' nessuna traccia.

Il figlio Benno denuncia la scomparsa dei genitori

Peter Benno Neumair
Peter Neumar con suo figiio Benno

La denuncia della loro scomparsa alla locale stazione dei Carabinieri è arrivata quasi 24 ore dopo, a farla è stato il figlio Benno Neumair, anche lui insegnante, che vive a casa con i genitori. La prima a preoccuparsi era stata l'altra figlia dei professori che vive a Monaco e aveva notato che i genitori non visualizzavano i messaggi WhatsApp da molte ore, è stata lei insieme a una zia ad allarmare Benno.

Le ricerche dei due coniugi scomparsi

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La coppia di insegnanti scomparsa a Bolzano, Peter Neumar e Laura Perselli

Le ricerche sono iniziate subito nonostante molte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco fossero impegnati a Bolzano, dove una frana aveva travolto l'albergo Eberle. Vigili del fuoco e volontari hanno ispezionato il fiume Isarco e hanno esteso le ricerche sull'Altopiano del Renon fino al Corno. Nel frattempo le forze dell'ordine perquisivano la villa per prelevare oggetti da far annusare ai cani da ricerca e per isolare il DNA dei due professori. In quel momento gli inquirenti sospettano che i due abbiano avuto un incidente durante una passeggiata.

Le dichiarazioni di Benno a Quarto Grado

Quarto Grado
Si parla di Benno Neumair a Quarto Grado

Il figlio Benno intervistato la settimana scorsa da Quarto Grado ha dichiarato "Mia madre era molto stanca, e anche mio padre era stressato a causa della situazione che avevamo per via di mia nonna". Il trentenne ha poi raccontato i suoi spostamenti la sera della scomparsa dei genitori "La sera prima della loro scomparsa ho parlato con mia madre, verso le nove di sera esco e torno la mattina seguente. In questo lasso di tempo non erano a casa, ho provato a telefonar loro ma senza ricevere una risposta, così ho mandato un messaggio vocale per augurargli la buonanotte". Il racconto prosegue così: "il giorno dopo sono tornato a casa al mattino e non mi sembrava che ci fosse qualcosa in disordine. Mia sorella si era già preoccupata di più, da lì abbiamo ricevuto la telefonata della zia e alle tre eravamo già in caserma per fare la denuncia. L'unica cosa che manca in casa sono i pattini, loro volevano andare a pattinare sul ghiaccio il 31. Non sappiamo se poi abbiano pernottato a casa".

La svolta: Benno Neumair accusato dell'omicidio dei genitori

Il 19 gennaio gli inquirenti decidono d'iscrivere nel registro degli indagati Benno Neumair, figlio della coppia scomparsa, l'uomo è accusato del reato di omicidio e occultamento di cadavere. Nel corso delle indagini sono state trovate tracce ematiche nella Volvo rossa dei genitori scomparsi, la vettura presenta anche tracce biologiche. Alcune macchie di sangue sono state rinvenute anche sul ponte della Vadena, sull'Adige, però potrebbero non avere nessun collegamento con questo caso.
Oggi gli inquirenti sospettano che Benno, dopo aver ucciso i genitori, probabilmente avvelenandoli, abbia occultato i cadaveri sotterrandoli o gettandoli nel fiume.

Il Movente

Secondo alcuni giornali il movente dell'omicidio potrebbe essere economico. Peter Neumair avrebbe preteso da Benno la restituzione dei soldi delle tasse universitarie perché il ragazzo non aveva portato a termine gli studi. I professori scomparsi sembra che avessero chiesto al figlio di prendere in affitto un appartamento e lasciare casa perché la convivenza era diventata difficile.

Le dichiarazioni dell'avvocato di Benno Neumair

Contattato dall'agenzia Adnkronos Flavio Moccia, avvocato di Benno, ha detto: "Abbiamo deciso il totale silenzio stampa, come fecero gli azzurri del calcio nei mondiali del 2006 e poi vinsero. Quando la vicenda sarà chiarita e conosceremo tutti gli atti allora indiremo una conferenza stampa".