Cartier realizza un corto animato con Naoki Urasawa per il lancio del suo negozio in Giappone

La maison francese ha deciso di inaugurare il nuovo spazio nel cuore di Tokyo con un progetto unico, pensato per fondere moda e narrazione visiva: nasce così La Panthère de Cartier, un cortometraggio di sette minuti in collaborazione col maestro Naoki Urasawa.

Una scena del corto di Cartier

Per celebrare la nuova boutique di Ginza, Cartier ha scelto un'alleanza sorprendente: l'arte del fumettista Naoki Urasawa e l'animazione di Production I.G danno vita a un corto esclusivo che reinventa la Pantera, simbolo senza tempo della maison francese.

Cartier incontra Naoki Urasawa

Non un semplice lancio pubblicitario, ma un vero e proprio esercizio di stile: con La Panthère de Cartier, la maison parigina ha scelto di affidarsi a due nomi di grande peso nel mondo dell'animazione giapponese. Alla regia e allo storyboard troviamo Yasuhiro Aoki, mentre la supervisione delle animazioni chiave porta la firma di Masanori Shino e Kazuchika Kise, due veterani del settore. La direzione artistica è curata da Yusuke Takeda, noto per la sua capacità di bilanciare atmosfere sofisticate e dettagli minuziosi, mentre la colonna sonora è composta da Ayatake Ezaki con un testo musicale scritto da Miu Sakamoto.

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Ma la vera sorpresa sta nella presenza di Naoki Urasawa, autore di manga iconici come Monster e 20th Century Boys, qui chiamato a plasmare il linguaggio visivo del corto. La Pantera, emblema di Cartier dal 1914, diventa così non solo simbolo di lusso ed eleganza, ma anche protagonista di una narrazione che vibra di tensione e mistero, tratti caratteristici dell'opera di Urasawa. L'incontro tra il segno raffinato della maison e il tratto denso dell'autore giapponese restituisce un cortocircuito creativo che va oltre l'omaggio commerciale.

Il fascino di Ginza e le voci del cast

La scelta di presentare il corto in occasione dell'apertura della boutique di Ginza non è casuale: il quartiere di Tokyo rappresenta da sempre il tempio del lusso e della modernità, un palcoscenico ideale per un marchio che cerca di dialogare con le nuove generazioni di clienti. L'esclusività della distribuzione - al momento confinata all'app LINE - accentua il carattere elitario del progetto, che si colloca a metà strada tra arte, moda e comunicazione digitale.

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Ad arricchire il progetto ci sono le voci di attori molto amati in Giappone. Mitsuki Takahata presta il canto al trailer ufficiale, mentre Kaya Kiyohara, Tomo Yamaguchi e Ken Watanabe completano un cast vocale che porta autorevolezza e risonanza emotiva al corto.

La combinazione di animazione di alta qualità, musica evocativa e interpretazioni vocali intense contribuisce a trasformare La Panthère de Cartier in un'esperienza sensoriale che va oltre lo schermo.

Monster e Akira, i due autori Naoki Urasawa e Katsuhiro Otomo sono pronti a lavorare insieme Monster e Akira, i due autori Naoki Urasawa e Katsuhiro Otomo sono pronti a lavorare insieme

In questo incontro tra haute joaillerie e anime, Cartier riesce a rinnovare l'iconografia della Pantera, facendola scivolare in un universo narrativo che guarda alla cultura pop giapponese senza perdere l'aura di raffinatezza che da sempre contraddistingue la maison.