Carlos Saura, celebre cineasta spagnolo, è morto all'età di 91 anni. La sua carriera cinematografica è stata estremamente importante, identificandolo come uno dei più famosi registi spagnoli della storia.
Le informazioni riguardanti la scomparsa sono arrivate dall'Accademia del cinema spagnolo, annunciando che Carlos Saura se n'è andato nella sua casa circondato dai propri cari, e sottolineandone l'importanza all'interno del panorama storico-cinematografico spagnolo.
La carriera di Carlos Saura si apre all'incirca negli anni '50 con la regia di alcuni documentari. La sua infanzia è stata segnata dalla guerra civile spagnola, formando gli ideali e le successive critiche al regime franchista espresse attraverso i film. Durante il suo percorso ha frequentato abitualmente Berlino, vincendo l'Orso d'oro per Deprisa, Deprisa (In fretta in fretta, da noi) nel 1981, dopo aver anche conquistato un secondo Orso d'argento nel 1967 per Peppermint Frappé (Frappé alla menta).
Nel 1960 avviene poi il debutto a Cannes con Los Golfos, entrando negli annali del concorso dopo che la proiezione del 1968 di Peppermint Frappé è stata interrotta da un gruppo di registi guidati da François Truffaut e Jean-Luc Godard, che ha fatto irruzione nell'auditorium dove si stava tenendo, chiedendo che fosse fermata, in solidarietà alle proteste popolari operaie e studentesche.
Recensione Io, Don Giovanni (2009)
Carlos Saura è stato un regista piuttosto prolifico e non ha mai abbandonato veramente la sedia da regista fino alla fine.