Carlo Verdone: "Mi sono innamorato di una prostituta e vorrei raccontarlo in un film"

Carlo Verdone ha ammesso di voler raccontare in un film la storia di una prostituta della quale si è innamorato in passato.

In una nuova intervista, Carlo Verdone ha raccontato di essersi innamorato di una prostituta, Maria F., ammettendo di voler raccontare la sua storia in un film.

L'abbiamo fatta grossa: Carlo Verdone e Francesca Fiume in una scena del film
L'abbiamo fatta grossa: Carlo Verdone e Francesca Fiume in una scena del film

Il 16 febbraio esce in libreria La carezza della memoria, l'autobiografia attraverso la quale Carlo Verdone racconta una lunga serie di aneddoti riguardanti la sua vita, dall'amicizia con alcuni dei migliori protagonisti del cinema italiano, fino ad arrivare ai sogni e alle paure che hanno contraddistinto il suo carattere. Tra le pagine del libro, Verdone racconta anche la storia di Maria F., una prostituta con la quale instaurò un rapporto talmente speciale da finire per innamorarsi di lei. In un'intervista rilasciata a Repubblica, Verdone ha quindi ricordato in che modo ha conosciuto la donna. "Un mio amico mi portò in una casa di appuntamenti. Mi sentivo a disagio ma poi, improvvisamente, spuntò lei, con un'aria bella e pulita. Volevo scappare ed invece mi trattenni a parlare con lei. Non facemmo nulla. Dopo un po' mi raccontò che aveva una figlia e che abitava in un paesino fuori Roma. Si prostituiva in una casa, nel quartiere Monti". Il regista ed interprete di Viaggi di nozze ha quindi spiegato che alla fine della chiacchierata ha lasciato il numero a questa donna, con la quale si sentì anche successivamente: "Mi disse che non conosceva Roma e la portai al Gianicolo e poi a Piazza Navona. Era stupita e felice, come una bambina sull'ottovolante. L'ultima volta che la vidi mi disse 'Carlo, ma che stamo a fa'? Ricordati dove se semo conosciuti'. Non l'ho più sentita e mi mancava. Anni dopo telefonò a casa una certa Giovanna, dicendo a mia madre di dirmi che Maria stava bene: aveva avuto due gemelli e mi salutava. Non lasciò un numero per poterla richiamare ma fui contento per quella rinascita".

Nella medesima intervista, Carlo Verdone ha spiegato di aver scelto di scrivere la storia di Maria F. nel suo libro dopo aver trovato una foto scattatagli proprio da lei mentre si trovava sul terrazzo condominiale. "Ho pensato ad un racconto di Pasolini, ma senza durezza né violenza. Con la giusta dolcezza che il ricordo dei suoi occhi mi ha evocato". Alla domanda del giornalista che gli chiedeva se gli piacerebbe raccontare la storia di Maria F. in un film, Verdone ha risposto: "C'ho pensato e credo che verrebbe fuori una bella storia. Poetica. Chissà".