L'anno successivo alla statuetta conquistata per I soliti sospetti, Bryan Singer è stato accusato da un quattordicenne di avere chiesto a lui e ad altri minori di girare una scena nudi nella doccia durante le riprese di L'allievo. Le accuse sono cadute per insufficienza di prove. Da allora a Hollywood hanno cominciato a circolare una serie di rumor legati ai comportamenti inappropriati di Singer, ma nessuna vittima ha mai denunciato pubblicamente il regista.
Oggi Bryan Singer è stato ufficialmente denunciato per aver stuprato un diciassettenne nel 2003. Deadline ha riportato che Cesar Sanchez-Guzman, oggi 31enne ma all'epoca 17enne, ancora risente delle conseguenze di quell'atto: il giovane afferma che durante una festa in barca il regista lo abbia spinto in una stanza e forzato a un rapporto sessuale, obbligandolo poi al silenzio con delle minacce. I documenti processuali riportano:
"Bryan Singer ha in seguito approcciato Cesar dicendo di essere un produttore di Hollywood e che l'avrebbe aiutato a entrare nel mondo degli attori se il ragazzo avesse tenuto per sé gli eventi di quella sera. Poi ha dichiarato che nessuno avrebbe creduto a Cesar anche se avesse parlato, e che in caso avrebbe assunto delle persone per rovinargli la reputazione."
Le accuse sono simili a quelle dell'attore Michael Egan III che, nell'aprile 2014, ha accusato Singer di averlo aggredito in un incidente occorso nel 1999. Singer avrebbe drogato e violentato Egan, allora minorenne, alle Hawaii e a Los Angeles all'epoca di Apt Pupil. Il regista ha respinto le accuse definendole oltraggiose, viziose e completamente false e finì per vincere la causa, ottenendo un risarcimento milionario.
Il regista è stato appena licenziato dal film su Freddie Mercury, Bohemian Rhapsody , e molti sono sicuri che il vero motivo dell'allontanamento dal set fosse proprio una causa a sfondo sessuale in arrivo.
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!