Brian May ha individuato in chi mangia carne la causa del Coronavirus. Mentre Paul McCartney ha chiesto la chiusura dei wet market, il chitarrista dei Queen auspica il cambiamento del nostro regime alimentare dopo la pandemia
La crisi del Coronavirus ha colpito ormai l'intero pianeta trasformando l'epidemia in pandemia. Mentre il numero dei decessi aumenta ed i laboratori sono alla ricerca del vaccino, arrivano da più parti contribuiti per capire come abbia potuto diffondersi il Covid-19. Brian May, mitico chitarrista dei Queen, in un'intervista ad NME ha puntato il dito contro l'abitudine dell'uomo di mangiare animali, sostenendo che è questa la principale causa "che ha messo il mondo in ginocchio".
Brian May si è convertito al veganismo all'inizio dell'anno, giusto in tempo per poter pontificare contro i 'carnivori'. May ha detto che la pandemia forzerà tutti a riconsiderare il rapporto con la carne "Questa pandemia sembra provenire da persone che mangiano animali e sta diventando sempre più noto che mangiare animali non è la cosa migliore per la nostra salute".
Quindi, il componente della band inglese prende di mira non solo i wet market cinesi ma tutti i consumatori di carne e spiega la sua conversione a un regime alimentare alternativo: "Sono diventato vegano da tre mesi, per me è stato un esperimento, perché da molto tempo sono un attivista animalista, ma alle prese con il fatto che li mangiavo ancora di tanto in tanto. Diventare vegani è stata solo una decisione, e non ho predicato a riguardo, ma ora abbiamo visto che gli effetti del mangiare animali ci hanno messo in ginocchio e penso che sia ora di riesaminare il nostro mondo in modo da non abusare delle altre specie".