Berlino 2023: ecco i numeri del primo studio sull'adozione di Protocollo Green

L'adozione del protocollo ideato da Trentino Film Commission per Berlino 2023 riduce l'impatto di emissioni climalteranti e costituisce un risparmio economico per le produzioni.

Berlino 2023: ecco i numeri del primo studio sull'adozione di Protocollo Green

Sono stati divulgati oggi, a Berlino 2023, nella cornice dello European Film Market, i primi risultati del Protocollo Green di Green Film Research Lab, il progetto di studio e ricerca volto a ottenere informazioni utili per una corretta ed efficace connessione tra audiovisivo e ambiente, in grado di proporre soluzioni e fornire strumenti che permettano una crescita della cultura della sostenibilità all'interno delle competenze cinematografiche.

Alla base del progetto ci sono il disciplinare e la certificazione Green Film, progetto sviluppato nel 2016 da Trentino Film Commission, area di Trentino Sviluppo Spa, per incentivare le produzioni ecosostenibili, che ha assunto una dimensione internazionale grazie ad una rete di Film Commission e fondi regionali e nazionali europei che hanno deciso di utilizzarlo.

Questa ricerca vuole porsi come punto di partenza per le industrie cinematografiche che oggi sono chiamate a dare il proprio contributo per sostenere la lotta ai cambiamenti climatici. I risultati ottenuti provengono dalla comparazione tra i dati raccolti su alcune produzioni che hanno ottenuto la certificazione Green Film nell'arco del biennio 2021-22 e i dati raccolti su alcune produzioni girate in modo tradizionale , in modo da valutare qual è l'impatto ambientale ed economico dell'applicazione del disciplinare.

Dal punto di vista delle emissioni climalteranti, rispetto a tutti gli ambiti presi in considerazione dal disciplinare, i due che impattano maggiormente in termini assoluti sono quelli relativi agli alloggi e ai trasporti. Le azioni specifiche che riducono notevolmente l'impatto in termini di emissioni climalteranti sono:

  • L'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili che comporta un risparmio del 96% di emissioni di CO2 rispetto all'utilizzo di energia proveniente da combustibili fossili;

  • L'approvvigionamento di acqua dalla rete idrica, che comporta un risparmio del 93% di emissioni di CO2 rispetto all'utilizzo di bottiglie di plastica usa e getta;

  • L'eliminazione delle comunicazioni in formato cartaceo che comporta un risparmio di emissioni di CO2 del 75% ;

  • La raccolta differenziata dei rifiuti che comporta un risparmio di emissioni di CO2 dell'85%