Benedict Cumberbatch ha rivelato la sua opinione negativa nei confronti della dieta seguita prima di interpretare Doctor Strange nei film della Marvel.
Durante il podcast Ruthie's Table, la star britannica ha ricordato come cerca di avere dei comportamenti maggiormente rispettosi dell'ambiente e consapevoli quando è coinvolto come produttore tramite la sua SunnyMarch.
I dettagli della dieta Marvel
Parlando con Ruth Rogers, Benedict Cumberbatch ha spiegato: "Penso sia orribile mangiare andando oltre il proprio appetito. Ritornando sull'argomento della responsabilità, intraprendenza e sostenibilità, è come dire: 'Cosa sto facendo? Potrei sfamare una famiglia intera con la quantità di cibo che mangio'".

Per interpretare Doctor Strange l'attore mangiava cinque pasti al giorno e tra gli snack previsti durante la giornata c'erano uova bollite, cracker con burro di mandorle, e formaggio.
Benedict ha sottolineato: "Si tratta di un settore in cui ci sono grandi sprechi... Pensate alla costruzioni di scenografie che non vengono riciclate, ai trasporti, al cibo, agli alloggi, ma anche alla luce e all'energia".
Le idee di Benedict sulla sostenibilità
Cumberbatch ha poi spiegato che capisce il motivo per cui gli attori spesso sono accusati di ipocrisia quando parlano di tematiche legate alla sostenibilità e alla necessità di limitare il proprio impatto ambientale. Benedict ha condiviso qualche suggerimento per avere un approccio migliore, come avere delle conversazioni sui comportamenti da tenere sul set: "Non sei obbligato a dare alla troupe delle bottiglie di plastica. Se sei in mezzo al deserto e non puoi avere bottiglie di vetro lì, va bene. Ma siamo nel ventunesimo secolo".
Ecco il video della partecipazione della star Marvel al podcast: