Al centro della terza puntata di Avanti popolo, in onda stasera su Rai 3 dalle 21:20 ci saranno gli aggiornamenti sulla Guerra in Medio Oriente, sulle ultime evoluzioni del caso scommesse nel calcio, mentre il "popolo" in studio si pronuncerà sulla sentenza della Corte di Cassazione circa il cosiddetto "divorzio facile".
Ospiti di martedì 24 ottobre
Non tornerà Fabrizio Corona, come molti avevano ipotizzato dopo la scorsa puntata, ma saranno in studio il Sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi, la scrittrice Barbara Alberti, Marco Tardelli, il giornalista Antonello Piroso, il direttore de Il Tempo Davide Vecchi. Interverranno inoltre alcuni ex giocatori del Milan, grandi campioni che hanno militato nella squadra rossonera, per parlare del caso che sta facendo tremare il calcio italiano.
L'ex portiere di Cremonese e Benevento Marco Paoloni, coinvolto nel 2011 nell'inchiesta avviata dalla Procura di Cremona sul calcioscommesse, radiato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per poi essere assolto dalla giustizia penale a 39 anni nel 2019, racconterà a Nunzia De Girolamo la sua vicenda personale e la sua dipendenza.
Clarence Seedorf arricchirà il dibattito inerente l'inchiesta sulle scommesse nel mondo del calcio. L'ex centrocampista, unico calciatore ad aver vinto la Champions League con tre squadre diverse, ha militato a lungo nel campionato italiano, indossando varie maglie, è una delle icone del Milan, di cui è stato anche allenatore per sei mesi nel 2014. Un campione apprezzato in tutto il mondo, anche fuori dal campo di calcio per il suo impegno sociale e la lotta contro il razzismo, tanto da essere scelto da Nelson Mandela come "Legacy Champions" per continuare a promuove i suoi valori e il suo lavoro a livello internazionale.
Sul caso scommesse interverrà anche Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan, che ha trascorso gran parte della sua carriera in Italia, oggi consigliere del Presidente dell'Ucraina Zelensky.
A commentare gli ultimi eventi interverrà anche il Ministro per lo Sport e i giovani Giovani Andrea Abodi.