Aurelio De Laurentiis ha annunciato la produzione di una serie TV, nello stile di The Last Dance, che racconterà diverse fasi della storia del Napoli, compresa quella in cui la squadra partenopea ha conquistato due scudetti, guidata dal genio di Maradona.

Durante il Passepartout Festival di Asti, Aurelio De Laurentiis ha trattato diversi argomenti, annunciando anche una novità che renderà felici i tifosi del Napoli e tutti coloro che ricordano con entusiasmo le gesta di Diego Armando Maradona con la maglia azzurra. Il produttore cinematografico, presidente della società sportiva, ha infatti reso noto che presto verrà realizzata una serie TV dedicata proprio alla squadra partenopea. De Laurentiis ha quindi preso come punto di riferimento The Last Dance, l'acclamata docuserie sportiva statunitense che racconta gli anni d'oro dei Chicago Bulls, in particolare la stagione National Basketball Association 1997-1998, ultimo campionato disputato da Michael Jordan con la franchigia.
"Faremo una serie tv in tre stagioni sulla storia del Napoli, la prima dal 1984 al 2001, dove c'è Maradona, con interviste a chi ha giocato in quel Napoli", ha dichiarato De Laurentiis dal palco di Asti, aggiungendo ulteriori dettagli riguardanti l'ambizioso progetto: "Sarà un'operazione come quella fatta per la serie su Jordan, The Last Dance. Ci saranno 150 intervistati, calciatori e figure storiche del Napoli, con diverse partite e ciò che c'è stato dietro". Il presidente del Napoli ha quindi fatto sapere che saranno realizzati dieci episodi ma che questa non rappresenterà l'unica stagione della serie: "Seguirà poi la storia del Napoli dal 1924 prima della sua nascita, con la storia del ciuccio, fino al 1984. Questa sarà la seconda stagione. La terza stagione saranno i 17 anni della mia presidenza".
Durante l'intervista non sono poi mancate parole di elogio nei confronti di Diego Armando Maradona, scomparso a novembre a 60 anni. "Maradona è stato unico ed irripetibile. La fortuna e la sfortuna è che lo hanno avuto i napoletani. I napoletani non hanno capito che con un calcio malato e viziato dalle istituzioni non si può sempre vincere lo scudetto", ha dichiarato De Laurentiis, concludendo col dire: "Maradona gli ha portato due scudetti perché era un angelo del paradiso e della morte messo insieme".