Atelier Farnese al 62esimo Festival di Cannes

Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio, il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia.

Sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo 18 maggio Atelier Farnese, il primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia, curata da Francesco Ranieri Martinotti, Aldo Tassone con il coordinamento di Sviluppo Lazio SpA e realizzata grazie allo sforzo comune di Regione Lazio, Direzione Generale del Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Centre National de la Cinematographie, Region Ile-de France e SACD.

Da anni si tenta di riportare il cinema italiano e quello francese sui percorsi che li hanno visti in passato protagonisti della grande stagione delle co-produzioni, solo nel 1963 furono un centinaio, oggi sono meno di una decina. Se dal punto di vista normativo gli accordi per agevolare le coproduzioni stanno migliorando, mancano ancora iniziative che possano favorire co-creazioni. Un tempo i rapporti tra i due paesi erano tali che sceneggiatori, produttori, registi erano portati naturalmente a collaborare, oggi L'Atelier Farnese, primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura, vuole essere il motore per ricreare quel clima di reciproca conoscenza e dialogo.
Lo scopo di Atelier Farnese è in primo luogo quello di riportare le due cinematografie a confrontarsi a partire dalla scrittura, rappresenterà inoltre per gli autori l'opportunità di conoscersi e interagire partendo dallo scambio di idee, di luoghi, di suggestioni che appartengono ad un patrimonio comune.

Per ricreare la capacità di lavorare insieme, stimolare la scrittura di storie calate nella realtà odierna, fornire agli autori partecipanti la possibilità di avere affianco maestri della sceneggiatura italiani e d'oltralpe, per avvicinare i produttori alle storie elaborate e contribuire alla stesura di norme che possano favorire le forme di co-produzione, si è immaginato di stabilire un luogo organizzato, ora in Italia, ora in Francia, dove allestire sessioni speciali semestrali. Località suggestive e ispiratrici, come Rocca di Papa nel Lazio, dove avverrà il primo workshop, e l'Abbaye de Royaumont in Ile-de France, diverranno lo scenario creativo di questo laboratorio. Atelier Farnese vede la collaborazione di Roma & Lazio Film Commission e Commission du Film d'Ile de France.
La prima iniziativa dell'Atelier sarà il risultato di una ricerca sullo stato delle co-produzioni italo-francesi, di cui i primi dati saranno presentati alla conferenza stampa.

Alla Conferenza Stampa, il giorno 18 maggio presso Le Club del Palais des Festivals saranno presenti tra gli altri Gaetano Blandini, Direttore Generale per il Cinema MIBAC, Véronique Cayla, Directrice du CNC, Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l'Audiovisivo, Jean Gili, Professeur d'histoire du cinéma - Paris I, Roland Husson, Responsable des relations internationales du CNC, Francesco Ranieri Martinotti, Direttore Atelier Farnese, S.E.M. l'Ambassadeur de France en Italie Jean-Marc de La Sablière, Aldo Tassone, Coordinatore "Atelier Farnese", Olivier-René Veillon, direttore Film Commission Île-de-France.