L'artista Salvatore Garau ha venduto una scultura invisibile per una cifra folle

"È un'opera che ti chiede di attivare il potere dell'immaginazione", ha spiegato Salvatore Garau parlando della sua scultura.

Io Sono, la scultura invisibile di Salvatore Garau, è stata messa in vendita a maggio presso la casa d'aste italiana Art-Rite. La stima di prevendita valutava il pezzo tra i 6.000 e i 9.000 euro ma gli offerenti hanno spinto il prezzo oltre i 15.000 euro.

L'artista, originario di Santa Giusta, ha realizzato una scultura immateriale, completamente invisibile e di fisico l'acquirente si ritroverà tra le mani solo il certificato di garanzia, che testimonia l'archiviazione dell'opera attraverso un peculiare spazio bianco presente nel catalogo.

"Il vuoto non è altro che uno spazio pieno di energia, e se anche lo svuotiamo e resta il nulla, secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg quel nulla ha un peso. Ha quindi energia che si condensa e si trasforma in particelle, insomma in noi! Nel momento in cui decido di 'esporre' in un dato spazio una scultura immateriale, quello spazio concentrerà una certa quantità e densità di pensieri in un punto preciso, creando una scultura che dal solo mio titolo prenderà le più svariate forme", ha spiegato Garau al quotidiano spagnolo Diario AS. "In fondo non diamo forse forma a un Dio che non abbiamo mai visto?"

Ma la scultura in questione, 'Io sono', non è la prima opera ad entrare a far parte della categoria "arte invisibile", già 'Buddha in contemplazione' aveva sollevato alcune polemiche a causa della sua immaterialità e per il fatto che quel vuoto era visibile all'interno del perimetro tracciato in Piazza della Scala a Milano.